La roadmap di RadiciGroup per un futuro più sostenibile
Un progetto ambizioso ideato per valorizzare la trasparenza e l’impegno nello sviluppo di un business responsabile lungo tutta la filiera sotto il profilo economico, sociale e ambientale e per focalizzarsi sulle richieste normative in materia di sostenibilità sempre più capillari e stringenti. Sono queste le basi e le finalità del piano di sostenibilità “From Earth to Earth” presentato da RadiciGroup per sottolineare l’intento di mettere al centro della propria attività l’attenzione verso la Terra e le future generazioni.
Il documento si colloca all’interno di una strategia di più ampio respiro: l’azienda è da molto tempo impegnata su numerosi temi di carattere ambientale e sociale e sta strutturando sempre più la propria governance secondo i principi ESG, come dimostrato anche dai risultati messi in luce nell’annuale Bilancio di Sostenibilità, che quest’anno giungerà alla ventesima edizione. Nell’ambito di uno scenario complesso e in costante mutamento, il gruppo ha deciso dunque di capitalizzare gli obiettivi già raggiunti e di guardare oltre, attraverso un piano che fissa target di medio periodo e azioni da realizzare per il loro raggiungimento, che coprono tutti gli ambiti ritenuti “materiali”, ovvero rilevanti dal punto di vista dei rischi, delle opportunità e degli impatti ESG e finanziari. Il fine ultimo di “From Earth to Earth” è infatti quello di sostenere la continuità del business, la crescita dell’azienda e di tutti i suoi stakeholder.
“Il piano rappresenta un ulteriore, importante passo nel percorso di sostenibilità intrapreso da RadiciGroup diversi anni fa e, oltre a renderci più resilienti e competitivi, costituisce un impegno etico che ci siamo posti molto prima di altri”, ha commentato Angelo Radici (a destra nella foto sotto), presidente di RadiciGroup. “Quelli che abbiamo stabilito sono obiettivi calati sulla nostra realtà, seri, misurabili: la sfida ora è lavorare insieme ai nostri stakeholder per raggiungerli e dimostrare la nostra credibilità a tutti gli interlocutori”.
Il progetto è il risultato di un impegno pluriennale svolto in collaborazione con Deloitte, che ha consentito di avere un punto di vista esterno e oggettivo sulla definizione di target e temi materiali. Non è stato però costruito a tavolino, ma è frutto di una capillare attività di ascolto degli interlocutori interni ed esterni esperti di sostenibilità, che hanno definito una rosa di temi strategici sia per il gruppo che per i suoi principali stakeholder. Questi sono stati poi analizzati nel dettaglio da tavoli di lavoro tematici per individuare gli obiettivi nei tre ambiti ESG (Environment, Social, Governance) e le relative azioni concrete per raggiungerli, in linea con le politiche europee di decarbonizzazione e transizione energetica e con i target di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, fonte di orientamento a livello mondiale.
In particolare, tra gli obiettivi ambientali si evidenziano l’incremento del 20% e la differenziazione del consumo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, l’abbattimento dell’80% entro il 2030 delle emissioni dirette totali di gas serra rispetto al 2011, l’attenzione al consumo delle risorse idriche per limitare l’impatto sulle comunità locali e la biodiversità, l’estensione al 70% dei prodotti, in termini di peso, realizzati a livello di gruppo della misurazione attraverso la metodologia Life Cycle Assessment (LCA), la collaborazione tra i vari attori delle filiere in logica di ecodesign e la ricerca di soluzioni di packaging sempre più sostenibili e circolari.
Gli obiettivi per gli aspetti sociali si concentrano invece sul miglioramento del benessere, della salute e della sicurezza dei dipendenti attraverso la formazione e il coinvolgimento dei collaboratori, sulla sicurezza in ambito informatico implementando soluzioni digitali all’avanguardia, sullo sviluppo delle relazioni con le comunità locali e sulla valorizzazione del rapporto con gli istituti scolastici per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e la crescita dei talenti.
Infine, dal punto di vista della governance, il gruppo punta sulla creazione di valore lungo tutta la catena del valore per favorire la continuità del business, sulla massima condivisione dei propri valori e sulla gestione responsabile della catena di fornitura.
“All’interno del nostro approccio strategico alla sostenibilità, l’innovazione rappresenta un aspetto fondamentale. RadiciGroup continuerà quindi a investire nelle attività di ricerca e sviluppo e a focalizzarsi sulla qualità, sull’efficienza dei processi e sulla sicurezza degli impianti e dei dipendenti, cercando di migliorare sempre per affrontare con successo le sfide poste dall’attuale contesto economico, anche grazie all’impegno, alle competenze e allo spirito di squadra delle nostre persone”, ha aggiunto Maurizio Radici (a sinistra nella foto sopra), vicepresidente e COO di RadiciGroup.