Il futuro nei fondi del caffè: ecco la nuova plastica green

Dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova arriva una bioplastica ricavata interamente da scarti di origine vegetale, che tra le molte proprietà vanta anche la compostabilità e garantisce quindi una totale riciclabilità organica.
Ma non è solo grazie alla prospettiva di un utilizzo più responsabile delle risorse ambientali che si prevede un enorme incremento del mercato delle bioplastiche (le previsioni per il 2016 fanno riferimento a un aumento del 500%). Infatti, il sistema produttivo di questi innovativi materiali, che consiste nel trattamento con solventi di scarti quali caffè, prezzemolo e cannella, permette di ottenere plastiche con proprietà antiossidanti, antibatteriche e addirittura plastiche in grado di assorbire i metalli pesanti dissolti in acqua.
Il valore della bioplastica è ancora molto elevato rispetto a quello della plastica normale, si parla di 6-7 euro/kg contro UNeuro, ma non è difficile ipotizzare le molteplici applicazioni di questo materiale per capirne le potenzialità d'inserimento nel mercato reale. Basti pensare all'industria dei prodotti sanitari o a quella alimentare, dove troverebbe ampio utilizzo come packaging biodegradabile.