Galletti: "Nella green economy siamo un’eccellenza europea"

Alla presenza del Ministro dell’ambiente Gianluca Galletti, la mattina dell’8 novembre a Rimini è stata inaugurata l’edizione del ventennale di Ecomondo. “In campo ambientale sono stati compiuti passi storici. Nella green economy siamo un’eccellenza europea” ha dichiarato il Ministro.

L’edizione 2016 della manifestazione sancisce il debutto organizzativo di Italian Exhibition Group, società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza. “Questa edizione del salone della green economy è doppiamente significativa: non solo si tratta del ventennale, ma è anche l’esempio di come una rassegna espositiva possa contribuire al progresso sociale ed economico del Paese. Ciò che vent’anni fa era una felice intuizione, oggi è una realtà”, ha ricordato il presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni.

“Il tema dell’innovazione green rappresenta il futuro che abbiamo davanti: in questa regione stiamo cercando di orientare in questo senso il futuro delle nostre comunità. Un anno fa, primi in Italia, abbiamo approvato la legge regionale sull’economia circolare. E siamo impegnati, con il piano energetico regionale da 218 milioni, nel raggiungere gli obiettivi previsti per il 2020 per quanto riguarda la riduzione delle emissioni, l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e l’efficienza energetica”, ha commentato l’assessore alle politiche ambientali della Regione Emilia-Romagna, Paola Gazzolo.

“Dobbiamo porci il tema di come ciò che viene elaborato qui possa influire sulla città. I cambiamenti possono essere subiti o interpretati: questo pezzo d’Italia ha deciso di interpretarli. L’economia circolare è innanzitutto un pensiero: è significativo che, da una nostra indagine, risulti che il 70% dei bambini delle scuole d’infanzia, elementari e medie voglia andare a scuola in bicicletta”, ha dichiarato il sindaco e presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi.

“L’accordo di Parigi è stato firmato da 193 paesi e già ratificato da 60, tra cui il nostro: ora siamo in grado di farlo entrare in funzione. Negli ultimi 20 anni Ecomondo è stato un precursore di questo risultato. La manifestazione ha contribuito a far sì che l’Italia sia oggi tra quei 60 paesi. Ma la spinta non deve fermarsi: i dati ci dicono che il nostro paese è un’eccellenza europea. Dobbiamo smettere di piangerci addosso e di descriverci come il fanalino di coda in campo ambientale, perché non è così. Lo dimostra l’accordo che abbiamo stretto con la Cina per un forum annuale sulla green economy”, ha aggiunto Galletti, sotolineando i passi storici compiuti in campo ambientale.

In fiera, tante novità di prodotto, che sanciscono questa eccellenza. Tra le più curiose: una stazione di raccolta per i rifiuti tessili sanitari, ossia i pannolini, che altrimenti finirebbero nel rifiuto secco. Un triciclo fotovoltaico a pedalata assistita con un baule che contiene tutte le attrezzature necessarie alla pulizia: una pressa, un aspiratore e un hub compattatore. Lo scooter al quale è abbinato un aspiratore elettrico per consentire all’operatore ecologico di raccogliere le deiezioni animali. La spillatura “green” della birra, ovvero senza anidride carbonica aggiunta, ottenuta grazie a un innovativo sistema che utilizza fusti in PET al posto di quelli tradizionali in acciaio. E gli pneumatici fuori uso che diventano oggetti di design.