Da luglio a dicembre diminuisce il CAC per gli imballaggi in PET

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Da luglio a dicembre 2025 Conai ridurrà il Contributo Ambientale per gli imballaggi in plastica di fascia B1.2 (bottiglie, barattoli, flaconi e vasetti in PET trasparenti) che passerà da 228 euro/t a 180 euro/t. Nei primi cinque mesi dell’anno i valori delle aste di tali flussi a riciclo sono stati superiori alle aspettative. Il deficit di catena (influenzato dal valore delle aste), quindi, è risultato inferiore al CAC in vigore. Ciò ha consentito al consiglio di amministrazione di Conai di valutare positivamente la proposta del consorzio Corepla di ridurre il contributo ambientale per gli imballaggi di fascia B1.2 per il semestre luglio-dicembre 2025, in modo da allinearlo al deficit di catena previsto per la seconda parte dell’anno.

Un’analisi sull’andamento delle aste e sui relativi deficit di catena è stata effettuata anche sugli imballaggi delle fasce B1.1 (HDPE) e B2.1 (PP), per le quali la variabilità è risultata sostanzialmente in linea alle previsioni di budget. Pertanto, al di fuori della fascia B1.2 non si rendono necessari interventi sul CAC. Inoltre, la temporanea rimodulazione del CAC per gli imballaggi in plastica di fascia B1.2 non avrà effetti sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni. Tenendo conto della volatilità del mercato dei rifiuti selezionati e di possibili ulteriori elementi di incertezza, dal 1° gennaio 2026 il valore della fascia B1.2 tornerà a 228 euro/t. È in ogni caso previsto un monitoraggio trimestrale, così da valutare eventuali ulteriori interventi correttivi sul CAC del 2026 seguendo le consuete logiche di preavviso ai soggetti interessati.