Crescono raccolta differenziata e riciclo
Il 10 maggio l’assemblea ordinaria di Corepla ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017, fornendo i dati ufficiali relativi alla raccolta e al riciclo di rifiuti in plastica.
La raccolta differenziata continua a crescere. Nel 2017 sono oltre un milione le tonnellate (+11,7% rispetto al 2016) raccolte in modo differenziato. Risultati importanti sia per il comparto che per i circa 7000 Comuni che hanno avviato il servizio di raccolta. I risultati sono da attribuirsi soprattutto a due fattori: un incremento significativo della raccolta in zone storicamente difficili, come il Mezzogiorno, e l’ulteriore aumento anche tra “i primi della classe”, per esempio l’Emilia Romagna, passata da 18 a 22 kg/abitante/anno. Il dato medio nazionale di raccolta pro capite passa da 15,8 a 17,7 kg annui, con Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto a guidare la classifica.
Il servizio di raccolta risulta capillare. Come anticipato, sono circa 7000 i Comuni serviti e oltre 56 milioni i cittadini coinvolti. Nel 2017 sono stati riconosciuti da Corepla oltre 310 milioni di euro ai Comuni o ai loro operatori delegati, a copertura dei maggiori oneri sostenuti per l’effettuazione dei servizi di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Sono 562 i milioni di euro distribuiti ai diversi fornitori di servizi a fronte dei 549 milioni di ricavi (da CAC, da vendite e altri proventi); il deficit di catena è sceso a 381 euro a tonnellata e resta in costante calo l’incidenza dei costi fissi sulle quantità gestite.
Cresce il riciclo, con 562 mila tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica provenienti dalla raccolta differenziata domestica riciclate nel 2017, alle quali vanno ad aggiungersi le 24.780 provenienti da piattaforme private, per un totale di 586.786 tonnellate. A questa cifra vanno aggiunti i quantitativi di imballaggi in plastica riciclati da operatori industriali indipendenti provenienti dalle attività commerciali e industriali, pari a 400 mila tonnellate, per un riciclo complessivo di circa 986 mila tonnellate. Sono stati recuperati anche quegli imballaggi che ancora faticano a trovare sbocchi industriali verso il riciclo meccanico e il mercato delle plastiche riciclate. Circa 324 mila tonnellate sono state utilizzate per produrre energia al posto di combustibili fossili.
Il contributo di Corepla al bilancio energetico del Paese è importante. Con il riciclo degli imballaggi in plastica provenienti dalle raccolte differenziate, nel 2017 sono stati risparmiati oltre 8 mila GWh. Ulteriori obiettivi di Corepla sono la qualità e il rispetto dell’ambiente. Infatti, il 97% dei centri di selezione che operano per il consorzio, il 77 % degli impianti di riciclo e il 94% dei preparatori di combustibile sono certificati ISO 9001 e/o 14001.
“Corepla, anno dopo anno, continua a crescere creando valore e benefici netti per il Paese. L’Italia è all’avanguardia in Europa nel know-how sul riciclo degli imballaggi in plastica. Ricicliamo infatti imballaggi che in altri Paesi non vengono nemmeno raccolti. Molto resta ancora da fare: la sfida è quella di riciclare nel 2020 il 40% degli imballaggi oggi non avviati a riciclo meccanico”, ha commentato Antonello Ciotti, presidente di Corepla.