Controllo dell’acqua negli impianti di lavaggio

Alla fiera Ecomondo, in svolgimento Rimini dall’8 all’11 novembre, Sorema illustra le sue tecnologie per il riciclo di materie plastiche e gli impianti per il trattamento delle acque di Teknodepurazioni Aquae, azienda del gruppo Previero con sede a Rivarolo Canavese (Totino), sviluppati per tale impiego. Teknodepurazioni Aquae è un'azienda specializzata nel trattamento delle acque reflue industriali, con anni di esperienza nel controllo della quantità e della qualità dell'acqua tra gli impianti di depurazione e gli impianti di lavaggio del PET o di altre materie plastiche e alla fiera riminese espone in funzione un suo Aquafilter modello AF 700.

Aquafilter è composto da una cassonatura in acciaio inossidabile divisa in tre camere separate per l’alimentazione del liquido da filtrare, per lo scarico dell’effluente filtrato e per lo scarico del troppopieno. L’azione filtrante è attuata da una coppia di dischi rotanti muniti di una rete a maglie fini in grado di trattenere solidi sospesi di grandezza minima fino a 50 micron. Il liquido da filtrare viene immesso tra la coppia di dischi: la parte liquida passa attraverso le reti filtranti, mentre la parte solida è trattenuta tra i dischi e si accumula gradatamente.

L’accumulo dei solidi, che con il loro peso tendono a rotolare sfregando la superficie dei dischi, esercita un’azione di autopulizia delle reti filtranti. Quando l’accumulo e l’ispessimento dei solidi raggiunge un dato livello la parte eccedente viene automaticamente scaricata tramite l’apertura anteriore tra i dischi. L’umidità del solido scaricato può essere regolata agendo sulla velocità di rotazione dei dischi. Il solido accumulatosi sulle reti crea uno strato filtrante che accentua la capacità di filtrazione. Il liquido filtrato viene scaricato attraverso opportune aperture e può essere riciclato o trattato.