A Mecspe Ferrarini & Benelli lancia un nuovo sistema per il trattamento al plasma

Il costruttore di sistemi per il trattamento superficiale Ferrarini & Benelli presenterà a Mecspe (in programma a BolognaFiere dal 29 al 31 marzo) le sue ultime novità per il trattamento al plasma, settore in cui l’azienda di Romanengo (Cremona), tra i principali produttori di sistemi per il trattamento corona, negli ultimi si è specializzata con una serie di investimenti e di attività di ricerca e sviluppo mirata.

In tale ambito viene proposto In Air Plasma, sistema efficiente ed ecosostenibile che migliora la qualità delle lavorazioni nelle operazioni di incollaggio, evitando l’utilizzo di colle a caldo e i relativi problemi di deformazione delle superfici, e nella stampa, dove, grazie a una maggiore tensione superficiale indotta dal trattamento al plasma, gli inchiostri a base acqua possono sostituire quelli a base solvente, tossici e difficili da smaltire. Questo trattamento non produce ozono - a differenza del trattamento corona - e sfrutta le caratteristiche del plasma in condizioni di pressione atmosferica, riducendo i consumi energetici.

Il trattamento al plasma consente di intervenire sulla superficie di articoli plastici di piccole dimensioni per ottimizzare l’adesione prima delle applicazioni di stampa, verniciatura, fissaggio, rivestimento, isolamento ed etichettatura. Inoltre, esso è utile anche per effettuare la pulizia di superfici plastiche e metalliche prima di applicare successivi rivestimenti senza utilizzare prodotti chimici. Facilmente integrabile nella linea di produzione dell’utilizzatore, il sistema richiede operazioni di manutenzione ridotte e automatizza le operazioni di trattamento, garantendo lavorazioni qualitativamente ottime e durevoli nel tempo.

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, In Air Plasma è formato da un generatore digitale ad alta frequenza collegato a una o più torce in grado di trattare superfici tramite cavo schermato. Il sistema è configurabile con una, due, tre o quattro torce erogatrici per trattamenti di superfici da 10 a 40 mm, mentre per trattare superfici più ampie, fino a 70 mm, viene equipaggiato con ugelli dalle caratteristiche potenziate. Tra le sue principali applicazioni rientrano la realizzazione di scatole e contenitori resistenti in materiale plastico su linee piega-incolla, il miglioramento del processo di marcatura e codificazione a getto d’inchiostro su tubi in PEX, PE e PVC di diversi diametri, cavi elettrici e componenti che richiedono ottima leggibilità e resistenza nel tempo e l’incremento dell’adesione di colle, adesivi, sigillanti e guarnizioni.