Estrusori più longevi: Bausano presenta il nuovo servizio di retrofit

Per estendere ulteriormente la vita utile dei propri estrusori delle generazioni precedenti, Bausano lancia un nuovo programma di retrofit, un intervento che consente di aumentare efficienza e prestazioni delle macchine, anche in ottica Industry 4.0 ready, garantendo accesso agli incentivi previsti dal nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0.

“Il programma di retrofit Bausano è rivolto principalmente ai produttori di materie plastiche che hanno acquistato le nostre linee di estrusione tra il 2005 e il 2010. È tuttavia disponibile anche per modelli relativamente più recenti, non ancora equipaggiati con le più evolute tecnologie elettroniche, di controllo e sicurezza, previste dal servizio. L’obiettivo è adeguare gli impianti alla nuova concezione di impresa data driven, dove le macchine sono connesse tra loro e in grado di raccogliere e processare dati, da cui estrarre informazioni utili per valutazioni sui processi produttivi”, spiega Fabrizio Rampone (nella foto sotto), after sales manager di Bausano.

“Le caratteristiche principali dei nostri estrusori, progettate a principio per durare nel tempo, rimangono invariate: l’attività interessa il pannello operatore che, rispetto alle parti meccaniche come le viti, ha una vita utile inferiore. Inoltre, in caso di guasto, dopo molti anni dalla messa in servizio, non è sempre possibile trovare elementi di ricambio originali. In dettaglio, Bausano offre due tipologie di intervento: da un lato, sarà possibile sostituire il pannello di controllo elettronico Vedo ML/Digistar con il nuovo Digital Extruder Control 4.0, dotato di schermo multitouch capacitivo da 15 o 21 pollici. Un sistema concepito per verificare e registrare i principali parametri di processo. Dall’altro, per un’integrazione ancora più evoluta, Bausano propone l’installazione di Orquestra, l’IIoT Data Manager che permette di connettere in modo abilitante tutte le macchine presenti in campo con i sistemi di gestione aziendale, oltre ad assicurare un monitoraggio continuo a favore di diagnosi intelligente e manutenzione predittiva”, aggiunge.

“Tra i principali benefici vi è sicuramente la possibilità di rinnovare il proprio estrusore a una frazione degli oneri richiesti per l’acquisto di un nuovo macchinario. A partire dalla nostra esperienza di supporto ai clienti, abbiamo poi identificato ulteriori vantaggi, tra cui figura un aumento della capacità produttiva. In questo modo, l’intervento si ripaga da sé, estendendo altresì il ritorno sull’investimento originario. Inoltre, implementare programmi di retrofit significa migliorare la sicurezza delle macchine, ridurre il tempo di reazione del sistema di controllo potenziando, al tempo stesso, la capacità di raccolta e memorizzazione dei dati di processo. Infatti, l’estrusore viene messo in rete, e ciò permette di poter supervisionare il processo anche da remoto e allo stesso tempo avere tutti i dati disponibili in un sistema di controllo centralizzato”, conclude Fabrizio Rampone.