Palla al centro
Mentre si avvicina il 1° luglio, quando a Kiev (Ukraina) si disputerà la finalissima di Euro2012, PlasticsEurope dedica l'edizione estiva della sua newsletter all'impiego delle materie plastiche nel calcio, cominciando dal grande protagonista di questi campionati europei: il pallone ufficiale, cui è dedicata più di una sezione. Tango 12 è il risultato di decenni di storia e innovazione, a partire dai palloni degli anni Cinquanta composti da quasi 20 sezioni di cuoio e passando per quello dei campionati del mondo del 1986, il primo a essere realizzato in plastica.
Negli ultimi vent'anni i palloni si sono molto evoluti, grazie all'impiago di plastiche di altissima qualità e a superfici prive di cuciture e sempre più lisce ottenute con tecniche avanzate di assemblaggio delle varie sezioni, così da rendere le traiettorie più regolari e consentire giocate spettacolari.
Ma il ruolo dei materiali moderni nel calcio e i contenuti della newsletter non si esauriscono nel pallone. Tutto l'abbigliamento dei calciatori - dalle maglie, ai parastinchi, dalle scarpe, ai guanti dei portieri - grazie alla plastica è oggi più leggero e allo stesso tempo più resistente, performante e confortevole.
Le maglie sono tessute con fibre durevoli, impermeabili ed elastiche, cucite solo parzialmente a vantaggio di comodità e aerodinamicità. I parastichi sono oggi estremamente leggeri eppure in grado di proteggere anche nei contrasti più duri. La scarpe sono realizzate con vari materiali che assicurano comfort e tenuta su qualsiasi terreno di gioco. I guanti dei portieri, infine, proteggono le mani anche nelle parate più acrobatiche e garantiscono prese sicure anche con palloni umidi o bagnati.