Elastomeri dal gas naturale
Nel settore degli elastomeri termoplastici, Kraiburg TPE sta lavorando a una vera e propria innovazione, ovvero la produzione di elastomeri utilizzando un intermedio chimico di processo Shell (denominato Risella X) ottenuto mediante la tecnologia GTL (Gas-To-Liquid).
Secondo Kraiburg TPE questo ingrediente permetterà di sviluppare soluzioni all'avanguardia e di qualità; i primi test, infatti, hanno dimostrato una migliore compatibilità nella matrice in TPE grazie alla struttura chimica dell'intermedio chimico. I reparti di ricerca e sviluppo di entrambe le aziende sono ora all'opera per individuare possibili applicazioni di questo prodotto innovativo.
La materia prima di base per Risella X è il gas naturale e non il greggio; la sua struttura chimica è differente da quella dei tradizionali derivati dei combustibili fossili a base minerale.
La tecnologia GTL consente una produzione su larga scala di sostanze di base per la produzione di lubrificanti finiti e di intermedi chimici dal gas naturale. Alla base della tecnologia GTL risiede il procedimento Fischer-Tropsch, sviluppato negli Anni Venti da due scienziati tedeschi (da cui prende il nome) e ottimizzato da Shell.
Questa tecnologia è stata attuata nell'impianto GTL a Pearl (in Qatar), frutto della collaborazione fra Qatar Petroleum e Shell, che ha una capacità di 260 mila barili di petrolio equivalente al giorno. Si tratta del più grande sito produttivo al mondo di prodotti GTL che comprendono: carburanti a basse emissioni per veicoli, sostanze chimiche pregiate e sostanze di base di qualità.
In futuro Kraiburg TPE intende avvalersi della collaborazione dei suoi clienti per testare e analizzare punti di forza e benefici del nuovo TPE ottenuto con l'impiego di Risella X.