Bio e oltre

Bio&Beyond. È questo lo slogan scelto da API per presentarsi al K 2013 sintetizzando la propria strategia di sviluppo di materiali polimerici a basso impatto ambientale. L'azienda ha sempre mirato a conferire alle proprie formulazioni prestazioni e facilità d'impiego finalizzate alla realizzazione di prodotti innovativi: da Apilon 52, per la produzione dei primi scarponi da sci in TPU, a Megol e Apigo, TPE di nuova generazione per i settori automobilistico, degli elettrodomestici, medicale ed edile. L'attenzione alla salute e al rispetto ambientale ha portato a rendere sempre più sicuri i prodotti sviluppati e l'uso di materie prime prive di componenti a rischio ha consentito di mettere a punto materiali eco-compatibili e di entrare in campi applicativi più delicati.
Con Apinat l'azienda è, infine, sbarcata nel settore dei biopolimeri. Questo materiale morbido, riciclabile e biodegradabile, lavorabile con tutte le tecnologie per la trasformazione dei termoplastici, è stato recentemente adottato da Puma per realizzare la suola della sua prima scarpa completamente biodegradabile: la Basket Shoe, inserita nel progetto di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale e all'uso di materiali ecocompatibili e riciclabili, denominato Bring Me Back.
Al K, API presenterà anche l'evoluzione della propria gamma di compound a base di TPE e TPU, adesso ottenuti da fonti rinnovabili e con una ridotta impronta di carbonio, e la sua organizzazione aziendale recentemente rinnovata con tre business unit dedicate ad altrettanti settori di mercato (calzatura e attrezzature sportive, automotive e articoli tecnici, packaging e medicale), per focalizzarsi maggiormente sulle applicazioni piuttosto che sul prodotto.