L’altro modo di stampare la gomma
Alla recente mostra DKT (Deutsche Kautschuk-Tagung), svoltasi a Norimberga dal 29 giugno al 2 luglio, Presma ha presentato una pressa a iniezione dotata di carosello a 12 stazioni portastampo in grado di garantire una produttività in linea con le attuali esigenze di mercato e assicurare, rispetto alle macchine monostampo, alcuni interessanti vantaggi.
Innanzi tutto, grazie alla possibilità di gestire 12 stampi differenti è possibile ottenere una produzione assortita utilizzando una sola pressa e, nel caso della versione a due gruppi di iniezione, lavorando anche due diverse mescole. Inoltre, in particolare nel caso di mescole costose, l’utilizzo di stampi di piccole dimensioni e con poche impronte permette di migliorare la qualità degli articoli stampati e di ridurre lo spreco del materiale per le bave e la materozza.
I tempi di vulcanizzazione, differenti da mescola a mescola, possono essere ottimizzabili grazie ai 10 cicli di rotazione prima della fase di apertura ed estrazione del pezzo. La pressa è dotata di azionamenti che garantiscono cicli rapidi a partire da meno di 5 secondi e l’ottimizzazione dell’iniezione è assicurata da un sistema di carica a volume, ad azionamento oleodinamico o elettrico.
Il modello esposto a Norimberga è stato dimensionato e attrezzato per due serie di stampi a 36 e 16 impronte per o-ring rispettivamente da 10,82 x 1,78 mm e da 14 x 1,78 mm. Durante la fiera ha lavorato ininterrottamente con cicli di 5 secondi. Questa tipo di macchina è certamente dimensionabile sia per numero di stazioni sia per dimensioni stampo e, quindi, per capacità di iniezione.