I settant’anni di Negri Bossi
Il 21 marzo Negri Bossi ha celebrato settant’anni dalla sua nascita. Nel 1947, infatti, Pietro Negri e Walter Bossi, con la partecipazione di Marco Giani, fondano quella che oggi è una delle più longeve realtà industriali italiane. I tre fondatori avevano già lavorato insieme dal 1943 al 1947 nella società Cogema (Compagnia generale macchine e apparecchiature per materie plastiche, fondata dallo stesso Giani), che pioneristicamente, produceva anch’essa presse a iniezione. Nella neonata società, Bossi svolge il ruolo di disegnatore tecnico, Negri si occupa di produzione e assistenza, mentre Giani porta avanti la parte commerciale. Con una decina di dipendenti, la società si trasferisce dalla prima sede di corso Magenta a una nuova struttura in via Bazzini, sempre a Milano, dove può contare su un capannone più ampio per fare fronte al rapido espandersi della propria attività.
La prima pressa costruita dalla società si chiama NB 28: la contraddistinguono azionamento oleodinamico, due colonne e forza di chiusura di 15 tonnellate. Con una stampata di 28 grammi, viene destinata alla produzione di bottoni in polistirolo da parte di un trasformatore bergamasco, cui viene venduta per 450 mila lire. Un aspetto curioso riguarda la pompa Vickers di cui la macchina è dotata: viene trovata nei campi Aral, ossia quelli lasciati dagli americani nell’immediato secondo dopoguerra.
Nel 1948 entra in azienda Gianni Bodini che, nel 1958 ne diviene direttore tecnico e responsabile della progettazione. Nel 1964, la società si trasferisce a Cologno Monzese, in quello che ancora oggi è il suo quartier generale. In questo periodo Negri Bossi deposita diversi brevetti e crea presse con forza di chiusura da 15 a 1200 tonnellate e, grazie ai risultati commerciali, nel 1960 amplia il reparto produttivo nel nuovo stabilimento di Pero (Milano).
Pietro Negri muore nel 1970, mentre Walter Bossi termina la propria carriera nel 1979. In seguito, l’azienda di Cologno Monzese passa attraverso varie acquisizioni preservando sempre lo spirito dei fondatori. Nel 2014 Negri Bossi viene acquisita da Kingsbury, società americana che tutt’oggi ne detiene la proprietà.