Salva un sacchetto. Salva l’ambiente
È partita il 17 settembre la campagna “Salva un sacchetto. Salva l’ambiente” promossa da Conai in collaborazione con Federdistribuzione, Ancc Coop e Ancd Conad per l’educazione e la sensibilizzazione dei cittadini all’uso consapevole dei diversi tipi di sacchetti, al loro impatto ambientale e alla necessità di non sprecarli attraverso un corretto riuso, riutilizzo e riciclo. Per i prossimi due mesi, le catene della distribuzione individueranno un periodo in cui dare il via su base volontaria alle attività previste dalla campagna promozionale, dando ampia visibilità al relativo materiale informativo (pieghevoli, cartelli informativi, poster, radio-comunicati, filmati ecc.). L’iniziativa vivrà anche sul web e sui social network Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin con l’hashtag #controglisprechi. Hanno già dato adesione all’iniziativa sette aziende distributive con oltre 2000 punti di vendita: Auchan Retail Italia, Bennet, Carrefour Italia, Esselunga, Italbrix, Leroy Merlin, Penny Market.
La campagna invita i consumatori a un uso più consapevole dei sacchetti: per i prodotti sfusi degli alimenti, per esempio frutta e verdura, i sacchetti biodegradabili e compostabili distribuiti nei supermercati diventeranno utili a casa per raccogliere i rifiuti organici da destinare alla raccolta dell’umido. Mentre le borse di plastica tradizionale riutilizzabili, che si possono trovare alle casse dei punti vendita, vanno usate più e più volte e, una volta esaurita la loro funzione, conferite nella raccolta differenziata della plastica.
Tra gli strumenti della campagna di comunicazione, oltre al nome e al logo dell’operazione “Salva un sacchetto. Salva l’ambiente”, vi sono un filmato da veicolare sui social media, che fa chiarezza sui diversi tipi di sacchetti e invita a un loro corretto utilizzo, un kit di comunicazione specifico per la GDO alimentare e un kit di comunicazione specifico per la GDO non alimentare.
“La realizzazione di questa campagna di educazione e sensibilizzazione ambientale rivolta ai consumatori, il primo anello della catena nel processo di gestione dei materiali di imballaggio, è parte del nostro ruolo istituzionale. “Salva un sacchetto, salva l’ambiente” promuoverà il valore di comportamenti ecologicamente responsabili, contrastando l’abbandono e lo spreco dei sacchetti: se ognuno di noi li riusasse, riutilizzasse e li conferisse correttamente nella raccolta differenziata, si otterrebbero notevoli benefici ambientali”, ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, presidente di Conai.
Secondo i dati Conai, a livello nazionale, nel 2017, sono state avviate a riciclo 8,8 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, in crescita del 3,7% rispetto al 2016, a fronte di un immesso al consumo pari a 13,1 milioni di tonnellate (+2,8% sull’anno precedente). In totale, considerando anche la quota di imballaggi destinata al recupero energetico, nel 2017 10,2 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio (pari al 78% dell’immesso al consumo) sono state complessivamente avviate a recupero.