La giusta temperatura per stampaggio ed estrusione

Basato su due brevetti, il sistema Genius sviluppato da Eurochiller, che lo ha lanciato a Plast 2018, rappresenta una sorta di concept tecnologico dedicato al settore dello stampaggio a iniezione che, secondo il costruttore stesso, anticipa la macchina del futuro per la refrigerazione dei processi di trasformazione delle materie plastiche per mezzo di tale tecnologia.

Sempre per il settore dello stampaggio a iniezione l’azienda ha introdotto anche la più piccola delle unità di termorefrigerazione della serie ICEtemp, il modello One, che eroga una potenza in refrigerazione e in riscaldamento sufficiente per presse fino a 80-100 tonnellate. Si tratta di un minichiller da bordo macchina condensato ad acqua e progettato in conformità con le più recenti normative europee di “Eco-Design”. Tecnologicamente la macchina è concepita in chiave di Industria 4.0 ed è realizzata mantenendo la stessa componentistica delle macchine ICEtemp di taglia superiore. Le dimensioni esterne sono estremamente contenute, pur offrendo - nella sua versione più completa - anche la tecnologia del raffreddamento free-cooling.

Per quanto riguarda l’estrusione, invece, è stata sviluppata la nuova macchina ABFevo destinata al raffreddamento di fi lm in bolla. Seppure poche siano state le modifiche esteriori, molto lavoro è stato dedicato a elevare il prodotto ai massimi livelli tecnologici. La macchina ha guadagnato in flessibilità operativa in riferimento alle portate e alle temperature dell’aria, permettendo così una maggiore facilità di utilizzo e applicazione. Inoltre, le condizioni di lavoro (temperature, portate, pressioni e assorbimenti) sono ora tutte monitorate in continuo da un nuovo microprocessore, allineato con il sistema di assistenza remota On Air o, più semplicemente, in connessione diretta con il computer dell’impianto della linea di estrusione. Migliorato risulta anche il sistema di erogazione della potenza, grazie all’introduzione di una nuova generazione di inverter.