Nasce Mr. Plastore: una storia d’impresa attraverso un fumetto

Alto, capelli scuri e scompigliati, abbigliamento rétro, segni particolari: puntuale e affidabile, ma anche affascinante. È il personaggio a fumetti inventato dall’azienda Plastore, di cui porta il nome, per raccontare la propria storia. Si chiama infatti Mr. Plastore l'eroe presentato in anteprima a Fakuma 2018 che risolve i “Plastic Affaire". E, come in tutte le storie di eroi che si rispettino, anche in questa c’è un personaggio femminile che gli fa palpitare il cuore: bionda, sinuosa, occhi cerulei, resi liquidi e sfuggenti dalle lenti degli occhiali vintage, ecco Miss Lee, contabile alle prese con conti che non tornano mai e che solo Mr. Plastore riesce a “moltiplicare”.

Dai tempi de La Linea di Osvaldo Cavandoli, che divertiva adulti e bambini all'ora di Carosello parlando di una nota marca di pentole, al più recente e mitico Signor Rossi del geniale e italianissimo Bruno Bozzetto, che parlava di sicurezza nell'utilizzo del gas, illustrazioni e animazioni sono state utilizzate con grande successo per raccontare storie di aziende, di marchi e di prodotti o servizi. Oggi poi, che la narrazione, lo “storytelling” per dirla all’anglosassone, è oramai diffusa a tutti i livelli della comunicazione e in tutti i settori e strumento quasi necessario nelle relazioni con l’esterno, fumetti e illustrazioni diventano una modalità alternativa e originale di raccontare storie d'impresa, decisamente meno inflazionata di fotografia e riprese che sembrano ormai a portata di qualsiasi apparecchio “mobile”.

Sempre di più, parlare di marca significa creare quel sentimento capace di favorire la costruzione di relazioni stabili e positive con il cliente, il così detto engagement, verso cui tutti puntano per consolidare nel tempo il proprio target.

E qui entra in gioco il “comicstelling”, così definito da PiElle MediaMix, una comunicazione mirata ed efficace fatta attraverso la narrazione di storie piene di avventure, un pizzico di romanticismo e una dose massiccia di leggerezza per coinvolgere ed emozionare, raggiungendo però obiettivi di fidelizzazione, posizionamento, notorietà, o più spesso illustrare, appunto, in modo diverso i plus di processo e di organizzazione sempre più difficili da differenziare rispetto a una concorrenza agguerrita, anche nei modi e negli strumenti della comunicazione, appunto.

Attingendo dalla nutrita "scuderia" di disegnatori e coloristi Bonelli, due delle firme del fantasy Dragonero, Federico Vicentini e Simone Arena, ci danno appuntamento a Plastiville, 45° 07' 48,20" di latitudine Nord e 11° 45' 35,61" di longitudine Est, per seguire i nuovi Plasticomics, inventati da PiElle MediaMix e prodotti da Plastore. E scoprire così cosa succede a Mr. Plastore e a Miss Lee nell'Alchilico Laboratorio della Plastica.