Il futuro dell'industria è in corrente continua?

Si è tenuta a Milano il 28 gennaio una conferenza stampa intitolata "Rivoluzione energetica: il futuro dell'industria è in corrente continua?". I relatori, Giambattista Gruosso, professore associato del Dipartimento di elettronica, informazione e bioingegneria del Politecnico di Milano, Georg Stawowy, CTO e membro del consiglio di Lapp Holding, e Gaetano Grasso, responsabile marketing e di prodotto di Lapp Italia, hanno approfondito il tema dell’incontro e illustrato come la corrente continua sarà sempre più protagonista, grazie anche alle fonti rinnovabili, a favore di un maggiore efficientamento energetico in ambito sia industriale che domestico.

 

Gli interventi hanno evidenziato come una rivoluzione energetica sia possibile solo combinando la produzione di energia pulita, tramite fonti rinnovabili, con una riduzione dei consumi. In tale scenario, diventa strategico puntare a una diminuzione dell’energia impiegata per la conversione della corrente da continua ad alternata e viceversa e a un utilizzo il più sinergico possibile delle diverse fonti di produzione di energia, alternativa e tradizionale. Un fattore chiave per l’efficientamento energetico in ambito industriale, che sta indirizzando importanti aziende energivore, in primis quelle automobilistiche, a orientarsi verso l’impiego diretto della corrente continua.

 

Georg Stawowy ha spiegato che la storia della distribuzione della corrente elettrica è iniziata con un errore: il geniale inventore Thomas Edison scommise sulla trasmissione in corrente continua, vale a dire sul cavallo sbagliato. Oggi la tecnica in corrente continua sta conquistando nuovi sostenitori poiché il modo in cui produciamo, distribuiamo e utilizziamo la corrente elettrica si è profondamente modificato. Questo porterà a radicali cambiamenti, anche a tutti i livelli dell’attività industriale, compresa la tecnica dei collegamenti. “In LAPP individuiamo un grande potenziale nelle applicazioni in corrente continua. Finora non è stato possibile esaminare in misura completa i possibili effetti sui cavi nell’intervallo a bassa tensione. Lapp contribuisce al progetto mettendo a disposizione il suo vasto know how”, ha dichiarato Stawowy.

 

Come ha illustrato Gaetano Grasso, i motori industriali sono oggi i maggiori consumatori di corrente nelle nazioni industrializzate occidentali. La loro conversione a un’alimentazione a corrente continua permette di ottenere enormi risparmi. L’industria, la ricerca e gli organismi di regolamentazione stanno già lavorando all’approvvigionamento energetico del futuro. “Già oggi disponiamo di una gamma completa per le applicazioni fisse e flessibili nel campo della corrente continua”, ha commentato Grasso.

 

Lapp opera nella fornitura di prodotti per la tecnologia di connessione e distribuisce cavi elettrici, pressacavi, connettori e accessori per un ampio campo di applicazioni industriali, anche in ambito Industria 4.0. Azienda a conduzione familiare sin dalla sua fondazione nel 1959, conta a livello mondiale oltre 4.200 dipendenti, 18 siti produttivi e oltre 40 filiali commerciali, per un fatturato 2018 di 1.153 milioni di euro. Lapp Italia, con sede a Desio (Milano), ospita un magazzino automatizzato collegato alle sedi logistiche europee del gruppo e opera nei settori macchine e impianti, ingegneria industriale, industria alimentare, energia e mobilità.