Plastica per l’arte, il valore del riciclo

Dal 27 aprile al 13 giugno, nell’ambito della rassegna “Uno Spazio per l’arte” presso le Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna, a Busto Arsizio (Varese), si svolge “Plastica per l’arte, il valore del riciclo”, mostra bi-personale delle opere di Lady Be e Andrea Polenghi. I due eco-artisti sono infatti accomunati da un grande attenzione verso il riciclo: Lady Be è conosciuta per i ritratti di personaggi famosi e non realizzati con oggetti di scarto in plastica, mentre Andrea Polenghi è noto per opere composte con cannucce in plastica.

Lady Be e Andrea Polenghi mettono al centro della propria ricerca artistica i materiali plastici e la loro plasmabilità, lanciando un chiaro messaggio a favore della sostenibilità. Oggetti il cui ciclo di utilizzo viene considerato terminato, attraverso il loro lavoro acquistano invece una nuova vita e assumono valore, trasformandosi in opera d’arte. La plastica negli ultimi anni viene additata come la principale responsabile dell’inquinamento ambientale, essendo un materiale durevole nel tempo e resistente a diverse condizioni fisico-chimiche, ma che per questo è capace di mantenere forma e colori nel tempo, diventando per molti artisti contemporanei il principale elemento per creare le proprie opere d’arte.

Tra i ritratti realizzati da Lady Be per l’esposizione a Palazzo Marliani Cicogna, sono presenti alcune “chicche” del suo repertorio e alcune opere totalmente inedite. Oltre a numerose opere che ritraggono icone e personaggi storici, come Nikola Tesla, Charles Darwin, Guglielmo Marconi, Leonardo da Vinci accompagnato da una piccola opera raffigurante Monna Lisa, Mao Tse Tung, Anna Frank e altre ancora esposta in altre mostre personali di Lady Be ai Musei Civici di Pavia, sono presenti ritratti più contemporanei, come quelli di Lady Gaga, Vasco Rossi e un recente ritratto di Vittorio Sgarbi. Tra i ritratti in mostra, risalta quello del profilo di Dante Alighieri, realizzato per celebrare i 700 anni dalla morte del Poeta e pubblicata in anteprima esclusiva sull’inserto settimanale 7 de “Il Corriere della Sera” il 19 marzo scorso.

Tra le opere esposte è presente anche "Puliamo il Mondo" (nella foto a destra), soggetto realizzato a Bergamo in diretta tv con oggetti in plastica recuperata dai volontari di Legambiente. L’opera è stata concepita per celebrare la forza dei bergamaschi che hanno subito duramente l’emergenza Covid-19 nel 2020. Rappresenta un volto umano con il pianeta Terra come testa, la cui bocca ingerisce il mare di plastica, sottolineando come il problema dell’inquinamento ambientale sia globale e inquinare il mondo significa fare del male a noi stessi, ma che intervenendo responsabilmente e con tecnologie e scelte “verdi” è possibile generare un modo di vivere circolare vantaggioso per tutti, in particolare per le generazioni future.

Tra i ritratti di Andrea Polenghi in mostra spiccano quelli di Andy Warhol, di Mick Jagger e del Dalai Lama, tutti realizzati con cannucce in plastica colorate, che dopo essere state utilizzate per pochissimi minuti vengono buttati e che attraverso la peculiare tecnica “puntiforme” dell’artista rientrano idealmente in un ciclo vitale.

"Una mostra dal duplice, importante, significato: da un lato, quello estrinseco, del ritorno dell'arte, della cultura, della bellezza dal vivo, grazie alla riapertura dei musei. Dall'altro l'importanza di dare voce a due artisti di fama, impegnati sul fronte anche sociale delle politiche ambientali, nei cui confronti si sta sviluppato una forte sensibilità in molti Paesi del mondo. Una grande occasione culturale, quindi, a Palazzo Cicogna, che dimostra anche l'imponente sforzo sul fronte della qualità in atto nell'ambito del nostro contenitore “Uno spazio per l’arte” dedicato agli artisti contemporanei”, ha commentato la vicesindaca e assessore a identità e cultura di Busto Arsizio, Manuela Maffioli.