Tappa italiana per la igus:bike in plastica riciclata

Impegnata dallo scorso autunno in un tour per promuovere l’utilizzo sostenibile delle materie plastiche che l’ha portata già in due continenti, igus:bikee, la bicicletta arancione prodotta da igus in plastica in gran parte riciclata ottenuta da rifiuti, nei giorni scorsi ha fatto tappa a Milano. L’arrivo nel nostro Paese ha rappresentato una delle tappe centrali del tour mondiale, iniziato lo scorso ottobre da Colonia (Germania), con l’obiettivo di percorrere 6.000 km nell’arco di un anno per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'economia circolare della plastica.
Dopo una lunga tappa asiatica attraverso Taiwan, Singapore, Corea del Sud, Giappone, Cina e India, la bicicletta è tornata in Europa, dove ha già fatto tappa in Spagna e Francia prima di approdare in Italia per due settimane. Il tour prevede soste in luoghi iconici e visite a clienti igus, diventando occasione per raccontare le numerose applicazioni delle motion plastics: soluzioni tecniche durevoli, sostenibili, prive di lubrificazione, ideali in molti settori dell’automazione industriale e non. Dopo l’Italia, il viaggio, attraverso Svizzera, Austria, Ungheria, Polonia, Danimarca, Svezia, Belgio e Paesi Bassi, arriverà fin negli Stati Uniti e in Brasile.
“igus:bike è molto più di una bicicletta. È il nostro portabandiera per promuovere una nuova visione dell’industria, in cui la plastica non sia più un problema, ma una risorsa da valorizzare contribuendo concretamente a un’economia circolare”, ha spiegato Marcello Mandelli, country manager di igus Italia.
“Con igus:bike stiamo realizzando un sogno: dimostrare che è possibile ingegnerizzare prodotti tecnicamente evoluti, resistenti e privi di lubrificazione, utilizzando plastica riciclata”, ha aggiunto Frank Blase, CEO di igus. “Con questo viaggio in giro per il mondo vogliamo ispirare aziende e consumatori a un uso più consapevole e sostenibile delle materie plastiche".
Nata come concept nel 2022, la igus:bike è costruita con materie prime ottenute dal riciclo di rifiuti plastici come vecchie reti da pesca, bottiglie e flaconi, che vengono trasformati in granuli riciclati idonei allo stampaggio rotazionale. Un esempio concreto di economia circolare applicata, in cui la plastica a fine vita diventa risorsa. La bici stessa, inoltre, incarna tutti i vantaggi delle motion plastics firmate igus: è silenziosa, resistente agli agenti atmosferici e alla corrosione, non arrugginisce, è completamente priva di lubrificazione e praticamente esente da manutenzione.
Dopo la fase di prototipazione, igus:bike è oggi commercializzata con il nome RCYL, che richiama il materiale riciclato utilizzato per la sua produzione e il concetto di sostenibilità che ne sta alla base. Telaio, forcella, manubrio e ruote sono realizzate con materiali riciclati, mentre i componenti tecnici (trasmissione, cuscinetti delle ruote, pedivella, ruota libera, leva del freno) sono stampati a iniezione con materiali polimerici ad alte prestazioni, per garantire massima durata e zero manutenzione.