Stabilizzante a luce, calore e sostanze chimiche per plastiche agricole

Il nuovo stabilizzante ad alte prestazioni Tinuvin NOR 211 AR è stato sviluppato da Basf per proteggere e prolungare la durata dei manufatti plastici impiegati in agricoltura che richiedono elevata resistenza chimica, ai raggi UV e agli stress termici.

Oggi si assiste a una riduzione degli spessori dei film plastici utilizzati in agricoltura senza che ne risentano le prestazioni meccaniche grazie all’utilizzo di nuovi gradi di polimeri e tecnologie innovative che consentono di aumentarne il numero di strati. Questa transizione verso film sempre più sottili, performanti e durevoli è un aspetto chiave per la sostenibilità della plastica anche in agricoltura, per ridurre i rifiuti e spingere pratiche come il riciclo e l’upcycling. Per assecondare tali tendenze, grazie a Tinuvin NOR 211 AR anche i film di ridotto spessore risultano in grado di sopportare efficacemente raggi UV intensi, calore elevato e alte concentrazioni di sostanze chimiche.

“La soluzione additiva Tinuvin NOR 211 AR affronta un'ampia serie di sfide per le plastiche agricole, tra cui i requisiti di sostenibilità, l'aumento dell'esposizione alle sostanze chimiche, la prolungata durata di utilizzo e le tendenze alla riduzione degli spessori”, ha dichiarato Bettina Sobotka, responsabile marketing e sviluppo additivi per materie plastiche di Basf. “Le soluzioni NOR HALS di Basf migliorano la stabilizzazione, superando le soluzioni basate su HALS secondari e metilati. Grazie alla collaborazione con i produttori di materie plastiche per applicazioni agricole e con gli agricoltori stessi, facilitiamo lo scambio di conoscenze e di competenze, mettendo a punto soluzioni che in ultima analisi porteranno a un miglioramento della resa delle colture”.

L'espansione della piattaforma NOR da parte di Basf riflette al contempo la sua inclinazione verso l’innovazione e la sua attenzione alla sostenibilità. Tinuvin NOR 211 AR, parte del portafoglio Valeras, viene prodotto con elettricità da fonti rinovabili, ottimizzando il consumo di energia e riducendo le emissioni. Esso inoltre migliora la precisionee del dosaggio del materiale, minimizza l’esposizione alla polvere e promuove la protezione di acqua e organismi acquatici verso un più sicuro, efficiente e ambientalmente sostenibile flusso di processo.