Nuovi antiossidanti per aumentare le prestazioni della poliammide

Con i nuovi antiossidanti Bruggolen TP-H1607 e Bruggolen TP-H1805, il produttore di specialità chimiche Brüggemann, con sede a Heilbronn (Germania), completa amplia il suo portafoglio di additivi per poliammide. Questi additivi consentono alla poliammide di superare gli attuali limiti di prestazioni e offrono nuove opportunità all’industria del compound.

Bruggolen TP-H1607 a base di rame migliora la conservazione delle proprietà meccaniche delle poliammidi fino a limiti non raggiunti con gli antiossidanti tradizionali a base di rame. I test hanno mostrato che questo additivo consente la stabilizzazione termica della PA 6.6 non caricati con fibra oltre le 5000 ore a 150° C, contro le 3000 ore degli stabilizzanti convenzionali, permettendo di ridurre drasticamente il contenuto di rame e alogeni. Con la PA 6.6 a 150° C la concentrazione di rame nel compound è stata ridotta di oltre cinque volte, ottenendo comunque le prestazioni elevate riscontrate con i prodotti esistenti a base di sale di rame. Queste proprietà si traducono in riduzione dei costi e nella possibilità di impiego nel settore elettrico-elettronico, per produrre, per esempio, interruttori e sensori. I test hanno mostrato che Bruggolen TP-H1607 non mostra una maggiore influenza sull'elettro-corrosione rispetto agli stabilizzatori fenolici/fosfiti convenzionali ampiamente utilizzati in questo ambito applicativo.

 

Bruggolen TP-H1805, invece, è adatto all’impiego ad alte temperature, fino a 200° C nel caso di PA 6 rinforzata con fibra e oltre con la PA 6.6, sebbene le sue proprietà si attivino anche al di sotto di queste temperature. Questo consente ai compoundatori di produrre poliammidi alifatiche a costi inferiori per applicazioni prima riservate a materiali più costosi. Entrambi gli stabilizzanti vengono forniti in forma di granuli e sono facili da dosare e disperdere durante la compoundazione.