Gradi di PAEK ottimizzati per la produzione additiva

Nuovi gradi di PAEK per la produzione additiva sono in fase di sviluppo da parte di Victrex. Il primo è una polvere sottile per la sinterizzazione laser, in grado di assicurare elevata resistenza con indici inferiori di refresh (sostituzione della polvere non utilizzata) e una maggiore riciclabilità delle polveri non sinterizzate, mentre il secondo è un filamento con una maggiore resistenza sull’asse Z e una migliore stampabilità mediante fusione di filamenti rispetto a quelli in uso.

“Questa nuova generazione di PAEK di Victrex per la produzione additiva segna un passo in avanti decisivo, in quanto possiede il potenziale per trasformare molte applicazioni, anche nel settore dell’aerospaziale e del medicale. Questo importante progresso deriva dalla continua e intensa attività di ricerca e sviluppo di Victrex e dalla eccellente collaborazione portata avanti da Victrex nell’ambito di un consorzio di società e istituzioni impegnate nell’innovazione per la produzione additiva. Grazie a tale consorzio possiamo già contare su particolari che mostrano come i processi di produzione additiva, abbinati a materiali a elevate prestazioni, possano consentire la creazione di componenti realmente innovativi sulla base del miglioramento delle possibilità progettuali”, ha dichiarato Jakob Sigurdsson, CEO di Victrex.

I PAEK in uso sono stati generalmente concepiti per metodi produttivi convenzionali, come, per esempio, lo stampaggio a iniezione, e questo comporta che abbiano delle caratteristiche non ottimali per la produzione additiva. La prima generazione di materiali PAEK per la sinterizzazione laser poteva essere riciclata solo in quantità ridotta, mentre i nuovi gradi hanno mostrato incoraggianti livelli di refresh con proprietà meccaniche simili nella sinterizzazione laser e buone stampabilità e proprietà meccaniche nella fusione di filamenti.

“Questa tecnologia all’avanguardia sta aprendo la strada a un importante futuro per la produzione additiva in PAEK. L’attività di riciclo della polvere per la sinterizzazione laser, utilizzando i nuovi gradi di polimeri sviluppati da Victrex, è andata molto bene, senza apprezzabili perdite di proprietà quando i componenti test sono stati realizzati da polveri parzialmente riciclate. Crediamo sia possibile riutilizzare tutta la polvere non sintetizzata che si recupera dopo un ciclo produttivo. Questo consentirà una riduzione significativa dei costi di materiale rispetto ai correnti PAEK, dove si perdeva fino al 40% del polimero senza possibilità di riciclarlo”, ha aggiunto John Grasmeder, Chief Scientist di Victrex.

Victrex è membro di un consorzio cui partecipano Airbus Group Innovations, EOS, University of Exeter Centre for Additive Layer Manufacturing (CALM), E3D-Online, HiETA Technologies, South West Metal Finishing, e 3T-RPD. EOS recentemente ha lanciato una nuova piattaforma (EOS P 500) per stampare su scala industriale polimeri a elevate prestazioni ad alte temperature. Alcuni materiali selezionati dal consorzio vengono testati da EOS per stabilirne l’utilizzabilità sui suoi sistemi e piattaforme. Victrex, inoltre, sta pianificando anche altri test pre-commerciali per un nuovo filamento in PAEK in collaborazione con E3 D, che ha recentemente lanciato una nuova testa raffreddata ad acqua ottimizzata proprio per tale filamento.