In base a un recente studio di VECAP, in Europa le emissioni potenziali dagli impianti che li producono e li utilizzano sono notevolmente diminuite nel 2009.
Dalla nostra ultima rilevazione mensile effettuata a metà gennaio in merito a trend e prospettive dell’industria trasformatrice italiana di materie plastiche e gomma emerge un lieve ottimismo da parte delle aziende che costituiscono il campione statistico.
In funzione nell’impianto per rigranulazione di polieolefine di un’azienda francese con l’obiettivo di massimizzare flessibilità, precisione ed efficienza.
Purtroppo si ripete quanto accaduto nel lontano 1994, quando la vecchia Direttiva Macchine (n. 89/392) era stata recepita entro i termini stabiliti da tutti i paesi dell’Unione Europea, con la sola esclusione dell’Italia.
I dati statistici riferiti al periodo gennaio-ottobre 2009 confermano che le importazioni russe di macchine e stampi per materie plastiche e gomma hanno subito un brusco rallentamento.
Le aziende italiana e tedesca TPA e GPS insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche e all’istituto di ricerca Fraunhofer hanno dato vita a un consorzio di ricerca europeo.