Tecnologie di recupero e riciclo
Lo sviluppo sostenibile è un principio che oggi indirizza molte delle attività umane, compresa quella industriale. I criteri che ne sono alla base guidano in maniera sempre più determinante i trasformatori di materie plastiche e gomma anche attraverso l'utilizzo di materiali provenienti dal recupero e riciclo di scarti e rifiuti, che altrimenti potrebbero avere effetti indesiderati sull"ambiente imponendo l’adozione di appropriati processi di smaltimento. In questo ciclo virtuoso i fornitori di tecnologie di recupero e riciclo hanno evidentemente un ruolo primario nel proporre soluzioni che permettano agli operatori di settore di essere competitivi pur assecondando, forse prima di tutto, proprio lo sviluppo sostenibile, risparmiando energia, rendendo gli ambienti di lavoro sicuri e salubri ecc. Di seguito, con il consueto contributo di alcuni di costruttori, italiani ed esteri, cerchiamo di offrire un quadro quanto più completo possibile del livello tecnologico oggi raggiunto dalle macchine e attrezzature che trovano applicazione nelle filiera settoriale anche alla luce degli indirizzi dettati dallo sviluppo sostenibile. COSTRUTTORI ITALIANI - Da bottiglia a bottiglia - Sono entrati in funzione nel 2009 due impianti, rispettivamente da 3.000 e 4.000 kg/ora, progettati da Amut per la produzione di scaglie in PET per il "bottle-to-bottle” alimentare. Il primo, fornito alla messicana Petstar, ha dato esiti positivi per quanto riguarda i test di accettazione della qualità da parte delle 3 maggiori multinazionali al mondo produttrici di acque minerali e bevande gassate, che assorbiranno il 90% del materiale riciclato.