Soffiaggio di contenitori per yogurt

La nuova macchina HL 350/D completamente elettrica per estrusione soffiaggio in continuo, a doppia stazione, è stata messa a punto da Meccanoplastica per la produzione di contenitori con capacità fino a 3 litri. Questo modello raggiunge una forza di chiusura di 6 tonnellate ed è disponibile con corsa di traslazione orizzontale del carro portastampi su guide prismatiche parallele di 350 o 400 mm.
I movimenti di apertura/chiusura degli stampi, corsa di traslazione del carro portastampi, salita/discesa degli ugelli di soffiaggio e regolazione dello spessore del parison sono regolati da motori brushless. L'assenza della centralina idraulica si traduce in eliminazione di ogni possibile agente inquinante, silenziosità e riduzione del fabbisogno energetico. Il costruttore aveva adottato già da tempo il motore elettrico per l'azionamento dell'estrusore (la parte più delicata per quanto riguarda i consumi elettrici) e per il movimento "bobbing" (la salita/discesa della piattaforma con estrusore e testa di estrusione).
In questa macchina, però, particolare attenzione è stata posta nel movimento di apertura/chiusura degli stampi, a cui sono legati i principali problemi evidenziati dall'azionamento completamente elettrico degli impianti di estrusione soffiaggio. Infatti, non è semplice sviluppare in modo costante e preciso la forza di chiusura richiesta in assenza della tecnologia idraulica, soprattutto quando sono necessarie potenze elevate per produrre contenitori di grande capacità, magari con manico integrato. La peculiarità dell'impianto consiste nel sistema idrostatico-pneumatico  adottato per la fase di chiusura degli stampi, attivato da un motore elettrico brushless in grado di sviluppare e mantenere le potenza necessaria tramite un dispositivo di moltiplicazione della forza ma, appunto, senza pompa idraulica.
Nello specifico, la macchina è stata configurata per la produzione di contenitori da 100 ml per yogurt, pesanti 14 g, da parte di un trasformatore che ne ha acquistati due esemplari. La soffiatrice è attrezzata con un estrusore da 90 mm di diametro, dotato di motore elettrico e inverter, con testa di accumulo a sei parison (interasse 60 mm) e con due stampi da 6 cavità.
Esigenza imprescindibile per questa applicazione destinata al settore alimentare era la produzione di flaconi quanto più incontaminati possibile senza ricorrere alla camera bianca. A questo scopo, oltre all'adozione delle soluzioni tecnologiche di cui si è detto, la sommità del contenitore, dopo il soffiaggio, viene nuovamente scaldata e saldata, per evitare l'intrusione di polveri ed eventuali altri agenti inquinanti e predisporre il contenitore allo stoccaggio e al trasporto. In fase di collaudo, la macchina ha raggiunto una produzione oraria di 6500 contenitori.