San Francisco conferma:no ai sacchetti in plastica
L'ordinanza che a San Francisco mette al bando l'utilizzo di sacchetti in plastica nei punti vendita al dettaglio e da parte delle industrie alimentari è stata ritenuta valida dalla Corte Suprema. La sentenza è stata emessa dopo che Save the Plastic Bag Coalition, un'organizzazione indipendente, aveva intentato una causa contro il provvedimento, ritenuto infondato poiché varato senza aver condotto un'adeguata indagine ambientale. L'ordinanza, che espande una misura del 2007 che metteva al bando la distribuzione di sacchetti in plastica monouso nei supermarket e nelle farmacie della città, entrerà in vigore a ottobre e sarà estesa ai ristoranti a partire dalla prossima estate.
L'organizzazione, che aveva intentato altre cause contro simili provvedimenti adottati in varie città californiane, si dice fiduciosa che la sentenza possa essere ribaltata in appello, ma sottolinea che i sacchetti in carta sono in realtà più pericolosi di quelli in plastica. Infatti, secondo un'indagine svolta prima del provvedimento cittadino, i sacchetti in plastica provenienti dai punti vendita al dettaglio rappresenterebbero lo 0,6% di tutti rifiuti, mentre questo genere di misure minaccia molti posti di lavoro nell'industria americana della trasformazione di materie plastiche.