Rivi Magnetics insieme a Römheld per allargare la propria presenza internazionale
Il produttore italiano di sistemi di ancoraggio magnetico degli stampi, Rivi Magnetics ha recentemente dato vita alla joint venture Römheld Rivi, in partnership con il gruppo tedesco Römheld. Rivi Magnetics, si legge in una nota, ritiene che questa collaborazione migliorerà i suoi servizi di post vendita e di assistenza, aspetto su cui si giocheranno le collaborazioni di progettazione e di fornitura di soluzioni per l’ancoraggio magnetico nei prossimi anni.
Il costruttore italiano, infatti, con questa operazione si aspetta non solo di ampliare gli sbocchi verso i mercati esteri per i propri prodotti, bensì anche di accrescere la propria autorevolezza e affidabilità come fornitore su quello italiano. Il CEO, Davide Rivi, e il direttore commerciale per l’Italia, Roberta Rivi, intendono avvalersi dei fornitori di servizi più affermati all’estero per potenziare sensibilmente le attività di post vendita e di assistenza verso i propri clienti.
L’azienda è titolare di brevetti internazionali che la qualificano come realtà di eccellenza nei sistemi magnetici di ancoraggio per lavorazioni a temperature superiori a 160°C, che nel 2002 le hanno permesso di stringere un accordo commerciale con Hilma, del gruppo Roehmeld stesso. Dopo circa 15 anni di collaborazione il gruppo Roehmeld e Rivi Magnetics hanno unito le proprie competenze e risorse costituendo la società Roehmeld Rivi, partecipata al 50% e con sede in Germania.
Per il costruttore italiano si tratta di una vera e propria azione di internazionalizzazione che porterà i suoi piani magnetici, prodotti in Italia, a competere nei mercati globali in cui il gruppo tedesco dispone di una rete commerciale capillare. Un’operazione che contribuirà al processo di trasformazione di Rivi Magnetics da realtà artigianale a impresa sempre più strutturata e organizzata in chiave di Industria 4.0.