Regno Unito: ottimismo con moderazione
L'indagine congiunturale appena realizzata dalla British Plastics Federation (BPF) tra i propri associati fornisce un quadro di sostanziale ottimismo tra le aziende, anche se leggermente ridimensionato rispetto alla rilevazione di inizio anno. Infatti, per i prossimi dodici mesi, il 72% del campione di aspetta un miglioramento del fatturato (rispetto al 73% dello scorso gennaio) e il 46% anche una progressione dei margini di guadagno (era il 49% sei mesi orsono). Quanto alle esportazioni, il 56% degli intervistati si attende stabilità nel corso del prossimo anno, contro il 50% di gennaio.
Più dinamica la previsione sugli investimenti, con il 42% dei rispondenti che intende effettuarne di "consistenti" (era il 36% a inizio anno). A questo proposito BPF non riscontra particolari difficoltà da parte delle aziende a ottenere prestiti dal sistema creditizio, mentre non è facile reperire personale qualificato, soprattutto responsabili tecnici. Nel complesso, gli operatori più ottimisti sono quelli dei settori stampaggio a iniezione, estrusione di tubi e profili e produzione di imballaggi.