Leggerezza dei componenti nell'automotive

Il 12 e 13 giugno a Ginevra, presso il proprio Innovation Centre, Dupont ha mostrato alla stampa internazionale le ultime novità che presenterà durante la prossima edizione della fiera K di Dϋsseldorf.
Le soluzioni basate sulle tecnologie e sui materiali innovativi dedicati ad aumentare la leggerezza dei componenti auto - aiutando così i produttori di veicoli a ridurre le emissioni inquinanti e il consumo di carburante - sono attualmente al primo posto nell'agenda di lavoro della R&D di DuPont Performance Polymers.
La politica aziendale poggia sullo sviluppo di soluzioni in collaborazione con l'industria, per fare in modo che le innovazioni arrivino rapidamente sul mercato. Gli esempi più recenti includono una coppa dell'olio per camion in resina poliammidica DuPont Zytel, più leggera di 6 kg (il 50%) di quella in alluminio utilizzata in precedenza, e il composito termoplastico DuPont Vizilon che ha consentito una riduzione del peso del 40% in confronto all'acciaio a resistenza ultraelevata (UHHS), assorbendo nel contempo maggiore energia delle travi in metallo e in polimero rinforzato con fibre di vetro corte. Come risultato, DuPont Vizilon ha passato i crash test di PSA Peugeot Citroen, confermando la sua idoneità per componenti a elevata resistenza agli urti. Offre inoltre prestazioni superiori di rigidità a temperature che variano dai –40°C ai +90°C, e, al di sopra degli 80°C, mostra migliori prestazioni dei compositi a base di polipropilene.
"L'industria automobilistica sta affrontando molte sfide difficili, compresa, in Europa, quella più critica sulla diminuzione delle emissioni di CO2. Inoltre, se aggiungiamo l'aumento delle temperature, la maggiore aggressività dei liquidi di raffreddamento motore e la sempre maggiore importanza di comfort e sicurezza, ci rendiamo conto che tali sfide stanno creando nuove opportunità per i tecnopolimeri e gli elastomeri ad alte prestazioni di DuPont", spiega Patrick Cazuc (direttore EMEA per la divisione Automotive di DuPont Performance Polymers), il quale aggiunge: "I compositi termoplastici offrono una rigidità ulteriormente migliorata e la selezione delle plastiche di DuPont per realizzare nuove coppe dell'olio, marmitte e tubi di scappamento ne sono degli esempi eccellenti. Stiamo collaborando con i produttori di automobili per introdurre velocemente queste idee innovative sul mercato, con una maggiore affidabilità e a un costo sostenibile".
Infine, DuPont si sta concentrando sulla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, con investimenti nei materiali avanzati e nello sviluppo di nuove applicazioni, soprattutto per quanto riguarda le alternative ai metalli che possono resistere al calore elevato, alle sostanze chimiche aggressive e alle costanti ed elevate pressioni nei motori dei moderni autoveicoli.
La maggior parte del lavoro di sviluppo viene svolta presso l'Innovation Centre di Ginevra, uno degli 11 centri ricerca di DuPont nel mondo, che mettono in relazione clienti, partner strategici e istituzioni accademiche con oltre 10 mila scienziati e ingegneri della società. Quattro di questi sono concentrati sull'industria automobilistica, dove i team di sviluppo lavorano in cinque direzioni innovative: leggerezza dei componenti, efficienza del motore, soluzioni "bio-based", conversione ad alimentazione elettrica e sistemi alternativi di guida.