Le IPS pronte per l'applicazione industriale
Lanciate lo scorso anno da Sacmi, le macchine IPS (Injection Preform System) per la produzione di preforme mediante stampaggio a iniezione hanno terminato la fase di debugging (messa a punto). Un esemplare con forza di chiusura da 220 tonnellate e stampo a 48 cavità, infatti, a marzo 2012 era stato installato a Polpenazze del Garda (Brescia) nello stabilimento di Gardaplast, fornitore di preforme ai principali produttori di acque minerali e soft drink, per un periodo di prova e messa a punto sul campo in condizioni produttive reali.
Dopo dieci mesi di funzionamento continuativo il sistema, secondo quanto dichiarato dal costruttore, ha raggiunto e superato le prestazioni quantitative e qualitative prefissate al momento della messa in funzione. Gli obiettivi che hanno fatto da traino allo sviluppo di questa gamma di macchine sono: prestazioni, in termini di tempi di ciclo e consumi ridotti; ergonomia e facilità di utilizzo, grazie a un'interfaccia utente innovativa e al controllo integrato di tutto l'impianto; flessibilità, cui contribuisce anche il cambio rapido dello stampo e della mano di presa.