L'altalena dei prezzi
Un esperto di marketing commenta ogni due mesi l'evoluzione del mercato delle materie plastiche sulla base del listino prezzi italiano e dell"osservatorio internazionale - pubblicati entrambi dalla Federazione Gomma Plastica - oltre che dei comunicati emessi dai produttori di materie prime. Sembra strano ma le sensazionali posizioni al rialzo o al ribasso delle materie prime sono compensate da una parziale stabilità. Le variazioni sono minime, come risulta dalla rilevazione di metà maggio effettuata come di consueto dalla Camera di Commercio e comparata con quella di metà aprile. Se escludiamo il rialzo significativo della poliammide (+8%), per il resto non ci sono particolari scossoni. Passi anche il polistirene antiurto che segna un +5% e il policarbonato in calo del 3,85%, poiché non si tratta di valori significativi, di polimeri "stressati” dall’effetto crisi. In effetti la crisi non ha dimostrato nulla dal punto di vista puramente statistico. Probabilmente tutti si sono resi conto, utilizzatori e fornitori di materie prime, di avere esagerato. I fornitori nel chiedere troppo al cliente, i clienti nel non pagare abbastanza sfruttando, se così si può dire, l’andamento ciclico della macroevidenza economica, alla quale tutti in questo momento, volenti o nolenti, ci stiamo aggrappando.