Università di Brescia: laboratori a distanza anche grazie alle aziende del territorio

A fronte dei risultati incoraggianti ottenuti nell’anno accademico 2020-2021 e grazie al cofinanziamento di aziende quali Gefran, Intea e Streparava, nell’anno accademico 2021-2022 il progetto “Kit sistemi elettronici” dell’Università di Brescia verrà esteso da 150 a 400 studenti.

Il progetto è nato per fare fronte alle difficoltà imposte dalla pandemia, che ha rappresentato e tuttora rappresenta una sfida senza precedenti per le attività didattiche, in particolare per quelle che comportano esperienze di laboratorio. I laboratori didattici di elettronica dell’Università di Brescia, la cui capienza è stata fortemente ridotta dal distanziamento, hanno reso disponibili da remoto i propri PC e i programmi installati, ma purtroppo gli strumenti come oscilloscopi, generatori, alimentatori ecc. non sono per loro natura utilizzabili dagli studenti a distanza.

Nell’anno accademico 2020-2021 è nata quindi la sperimentazione del progetto “Kit sistemi elettronici”, finanziato dal Dipartimento di Eccellenza e conferito al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Brescia per garantire la possibilità agli iniziali 150 studenti di svolgere in autonomia da casa o in presenza le esercitazioni di

laboratorio. A ciascuno studente del terzo anno dei corsi di laurea di ingegneria elettronica e di ingegneria informatica è stato fornito gratuitamente un kit di basetta sperimentale, alimentatore, componenti elettronici, schede e multimetro, mentre agli studenti della laurea magistrale è stato fornito un oscilloscopio.

Si tratta di un segno di attenzione nei confronti degli studenti che ha dato ottimi risultati in termini di soddisfazione degli studenti stessi e di esami superati, offrendo anche alcuni specifici vantaggi. In particolare, la possibilità di eseguire e rieseguire le esperienze a casa ha permesso a ciascuno studente di sviluppare un percorso didattico individuale adeguato ai propri ritmi di apprendimento. Al successo del progetto ha contribuito in modo determinante l'impegno di tutti i soggetti coinvolti, dagli studenti al responsabile tecnico dei laboratori, fino ai docenti di tutti gli insegnamenti coinvolti. Da qui dunque la volontà di replicarlo anche per l’anno accademico appena iniziato e l’impegno delle aziende citate a sostenerlo, rendendolo fruibile da 400 studenti.