Piovan stazionaria nei primi nove mesi del 2024

(Foto Piovan)

Il consiglio di amministrazione di Piovan ha approvato i risultati finanziari consolidati dei primi nove mesi del 2024, nei quali il totale di ricavi e altri proventi consolidati risulta pari a 419,9 milioni di euro, in calo dell’1,7% rispetto al 30 settembre 2023. Il risultato netto “adjusted” consolidato nei primi nove mesi del 2024 è di 32,7 milioni di euro, il 7,8% del totale dei ricavi e altri proventi (+4,1% sui primi nove mesi del 2023). L’Ebitda “adjusted” consolidato è pari a 55,7 milioni di euro, stabile rispetto al 30 settembre 2023 (13,3% dei ricavi e altri proventi), mentre l’Ebit (risultato operativo) consolidato, escludendo gli effetti della Purchase Price Allocation (PPA) di Ipeg e di NuVu, è pari a 47 milioni di euro (11,2% del totale ricavi e altri proventi). L’Ebit, in particolare, ha risentito di costi connessi ad acquisizioni, riorganizzazioni e processi di integrazione. La posizione finanziaria netta negativa si attesta a 50,5 milioni di euro (il 30 settembre 2023 era negativa per 87,3 milioni di euro) e conferma l’eccellente generazione di cassa. L’utile per azione base al 30 settembre 2024 è pari a 0,66 euro.

La prestazione finanziaria del Gruppo Piovan al 30 settembre 2024 si conferma soddisfacente, soprattutto in termini di profittabilità grazie all'aumento del market share in un mercato in contrazione e all'integrazione delle società acquisite. Il gruppo dimostra capacità di adattamento e competitività in un quadro macroeconomico in miglioramento ma ancora instabile. Punto di forza e di distinzione è la presenza internazionale capillare, con società controllate e siti produttivi, in una pluralità di aree geografiche - tra cui quelle in maggiore sviluppo - e in settori diversificati. Inoltre, una rete globale di assistenza tecnica e commerciale garantisce grande supporto ai clienti in tutto il mondo.

In termini di ricavi per mercato, l’area Technical Polymers (il 75% del totale) registra una flessione del 4%, che risente dell’andamento del mercato, debole dalla metà del 2023, e degli alti tassi d’interesse. L’area Food & Industrial Applications è cresciuta dell’11,5% rispetto ai primi nove mesi del 2023, con incrementi del portafoglio ordini per importanti progetti e della base clienti. Anche l’area Services è cresciuta del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, anche grazie alla strategia del gruppo volta alla crescita di questo segmento, che mantiene buone performance.

Per quanto riguarda le aree geografiche, aumento i ricavi nel mercato APAC (+14,9%) coerentemente con gli interessi del gruppo e in linea con il consolidamento di NuVu e la ripresa delle attività in Cina; crescenti quote di mercato sono registrate anche in area EMEA (+3,6%), mentre risultano in contrazione dei mercati in Nord America (-7,3%) e in Sud America (-15,7%) che riflettono rispettivamente il calo dell’ordinato e la contrazione della domanda.