Olismo e tecnologia per superare il divario tra domanda e offerta di riciclato
Alla recente fiera Ecomondo 2022, Tomra, insieme alle sue ultime tecnologie per il recupero e il riciclo dei materiali, tra cui Innosort Flake, per il trattamento della plastica, ha illustrato il suo sistema olistico di risorse per rispondere alle sfide attuali. Si tratta di una combinazione ottimizzata delle migliori pratiche per la raccolta, la selezione e il riciclo dei rifiuti. Come confermato anche da una indagine di Eunomia, società londinese indipendente che conduce studi e indagini ambientali, i sistemi di restituzione del deposito cauzionale per bottiglie in PET e lattine in metallo, che raggiungono un tasso di restituzione superiore al 90% (98% in Germania), dovrebbero avere un ruolo fondamentale in qualsiasi sistema di gestione dei rifiuti.
Per ottenere la completa circolarità delle risorse e raggiungere gli obiettivi di riciclo europei, oltre a tali sistemi servono anche investimenti significativi in infrastrutture e tecnologia. “Tomra ha una tecnologia in grado di massimizzare i tassi di raccolta e recupero dei materiali, ma prima di riciclare dobbiamo raccogliere il più possibile, e non soltanto tramite i sistemi tradizionali. Quello che non deve più capitare è perdere risorse preziose nell’inceneritore o in discarica: questo materiale va recuperato, e grazie alle macchine Tomra è possibile farlo, come dimostrato in numerosi impianti nel mondo”, ha spiegato Fabrizio Gasparin (nella ffoto), responsabile commerciale per l’Italia di Tomra Recycling Sorting. I materiali devono quindi essere mantenuti in uso, chiudendo il cerchio, partendo da una raccolta e da una gestione dei rifiuti ottimizzata, per proseguire con una selezione accurata e sofisticata, così da non perdere nulla. Tutto questo in coordinamento con i nuovi quadri di intervento europei per sostenere l’auspicata e necessaria transizione ecologica.
Uno dei sistemi più recenti messi a punto da Tomra per il recupero di materie plastiche è appunto Innosort Flake, che si occupa della selezione delle scaglie di PET avviate al riciclo e combina la selezione basata sul colore con quella basata sul materiale, eliminando in modo affidabile PVC, materiali estranei e scaglie opache dal flusso del riciclo. Inoltre, è disponibile una versione con sensore specifico per selezionare le poliolefine. "Innosort Flake è una soluzione conveniente, perfetta per gli impianti di recupero della plastica che desiderano ottenere rese di alta qualità, ridurre le perdite di materiale e ottimizzare il proprio lavoro. È possibile vedere la macchina in azione presso il nostro test center di Parma”, ha aggiunto Gasparin.
“C'è un'urgente necessità di aumentare i tassi di riciclo e la circolarità dei materiali. L'industria deve superare sfide e problemi, come il divario tra domanda e offerta, soprattutto nel settore della plastica. Tomra può supportarla grazie ai suoi cinquant’anni di esperienza nella gestione circolare dei rifiuti e grazie a tecnologie di selezione che svolgono un ruolo cruciale nel raggiungimento di ambiziosi obiettivi di riciclo e nella massimizzazione dell'uso di risorse preziose”, ha concluso il responsabile commerciale.