Italia e altri sette Paesi UE firmano un “non paper” per la chimica europea

(Foto Linkedin/Adolfo Urso)
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), Adolfo Urso, ha sottoscritto un “non paper” sulla chimica europea, assieme a Francia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Ungheria e Paesi Bassi, dando vita a un’alleanza per il rilancio del settore chimico in Europa.
“L’Europa non può fare a meno della chimica di base, che rappresenta il pilastro di ogni filiera industriale”, ha dichiarato il ministro Urso. “Oggi ci troviamo di fronte a un paradosso: produrre in Europa è spesso meno conveniente che importare prodotti chimici dall’estero. Questa tendenza va invertita. Dobbiamo rilanciare la competitività del nostro sistema industriale, accompagnando la transizione green con pragmatismo e determinazione. È questo l'impegno preso anche al Tavolo Versalis, con le organizzazioni sindacali e le Regioni interessate. Difendere la capacità produttiva europea significa rafforzare l’autonomia strategica del nostro continente nella transizione green, un obiettivo che noi condividiamo, come dimostra anche il piano di riconversione industriale dell'azienda di Eni”.

Il documento sottoscritto chiede alla Commissione europea di realizzare un “EU Critical Chemicals Act” che, analogamente al “Critical Raw Material Act”, definisca una lista di molecole strategiche per i settori della chimica e le industrie collegate (auto, edilizia, farmaceutica, agroalimentare, green tech), riconoscendo anche la criticità di quelle con forti squilibri commerciali e dipendenza da Paesi extra-UE. Si suggeriscono poi misure di incentivazione, modernizzazione e decarbonizzazione degli impianti esistenti, oltre a interventi per il reshoring delle produzioni perdute. Inoltre, si sottolinea la necessità di incentivare l’innovazione e la ricerca di alternative sostenibili e lo sviluppo di nuove piattaforme produttive (biocarburanti, bioplastiche, riciclo della plastica, batterie), garantendo l'accesso competitivo alle materie prime essenziali.