I suoi primi quarant’anni
Parafrasando uno “slogan” anni Ottanta, i primi quarant’anni in questione sono quelli di Giflex, Gruppo Imballaggio Flessibile, che, nato appunto nel 1985, li compirà nel 2025 e li celebra con nuovo logo e immagine rinnovata. “È un logo che racconta chi siamo e ci guida verso ciò che vogliamo diventare, con un payoff che ci rappresenta come settore e come associazione: #UnitiPerDareFormaAlFuturo”, ha spiegato Alberto Palaveri, presidente di Giflex.
Il blu e l’azzurro del logo istituzionale di Giflex si mescolano con il giallo, l’arancione e il verde, attraversando tutte le sfumature possibili, tante quante le forme degli imballaggi flessibili. E poi, il numero “40”, un nastro che si dispiega e si svolge, dando forma alle cifre con leggerezza e dinamicità, simbolo di movimento e di un continuo rinnovamento. Un’unione di intenti che vuole esprimere la forza del Gruppo Imballaggio Flessibile, pronto ad affrontare le sfide di oggi e a costruire un domani più sostenibile e innovativo.
“Siamo già al lavoro per rendere questo 2025 davvero speciale grazie ad un ricco programma di eventi, incontri di approfondimento e formazione, ma anche momenti di sano divertimento. Festeggeremo, infatti, il nostro anniversario in occasione di Ipack-Ima 2025, più precisamente il 29 maggio presso l’auditorium del centro congressi Stella Polare, nel cuore del quartiere di Fiera Milano”, ha aggiunto Palaveri.
Ai tradizionali convegni associativi di primavera e autunno, programmati rispettivamente a Milano il 4 aprile e a Roma il 6 e 7 novembre, e ai momenti celebrativi, il programma di Giflex nel 2025 si arricchisce dell’appuntamento scientifico API, Advances in The Packaging Industry, programmato a Milano il 27 e 28 marzo, dove sono attesi esperti a livello internazionale che presenteranno innovazioni e soluzioni per il futuro del packaging in tema di “Sustainability: Products and Processes”.
Ma che anno sarà per l’industria del packaging flessibile il 2025? Certamente verrà richiesto un grande impegno per presidiare il nuovo che avanza nelle sedi della politica italiana ed europea ma, soprattutto, per mettere in pratica il Regolamento europeo PPWR diventato legge. “Nei fatti saranno necessari circa due o tre anni di intenso lavoro per scrivere e rendere operativi i diversi decreti attuativi e solo allora potremo capire chiaramente da che parte andare, un tempo fondamentale e necessario per orientare strategie e scelte tecniche applicative dell’industria dell’imballaggio flessibile”, ha concluso il presidente di Giflex.