All’Università di Bologna master su materiali e prodotti polimerici per il medicale
Allo scopo di preparare figure e profili professionali che soddisfino le richieste emergenti provenienti dalle aziende della filiera biomedicale e delle lavorazioni a questa connesse, l’Università di Bologna attiva per l’anno accademico 2021-2022 un master di secondo livello su materiali e prodotti polimerici per il settore biomedicale. Il master prevede un percorso formativo di durata annuale da gennaio 2022 a gennaio 2023 che, accostando lezioni teoriche a laboratori, seminari e stage, mira a trasmettere una formazione trasversale grazie a 320 ore di lezioni frontali e 500 ore di stage in azienda. A termine dei 12 mesi i partecipanti acquisiranno 60 crediti formativi universitari (CFU).
Accanto alle indispensabili conoscenze tecniche su biomateriali polimerici impiegati nel settore biomedicale, modalità e condizioni di lavorazione di tali materiali e caratterizzazione delle loro proprietà, il master vuole fornire competenze organizzative e manageriali di base per l’analisi, la gestione e la progettazione dei processi di produzione.
I partecipanti acquisiranno inoltre conoscenze sulla valutazione della sicurezza dei materiali polimerici da utilizzare in campo biomedicale (in termini di additivi utilizzati, residui di lavorazione ecc.) e sulla validazione dei prodotti alla luce delle normative sui dispositivi medicali. Queste conoscenze saranno integrate da quelle relative alla valutazione della biocompatibilità, ai principi del regolatorio nella filiera biomedicale e al controllo statistico della qualità.
Il master si rivolge in particolare a laureati in chimica, chimica farmaceutica, chimica industriale, ingegneria chimica, ingegneria dei materiali, biologia, biotecnologia e ingegneria biomedica interessati a una carriera professionale all'interno delle aziende della filiera biomedicale. Al termine del master, ogni partecipante frequenterà un periodo di stage, della durata di 500 ore, presso imprese attive a livello internazionale nel settore biomedicale, negli ambiti della ricerca e sviluppo, qualità e progettazione.