Il buon 2018 dà slancio all’inizio del 2019
Il produttore tedesco di specialità chimiche, Lanxess, ha chiuso l’anno fiscale con un risultato positivo che fa ben sperare anche per quello appena iniziato. Secondo quanto comunicato nei giorni scorsi dalla multinazionale, le vendite sono aumentate del 10,2%, passando da 6.530 miliardi di euro del 2017 a 7.197 miliardi di euro del 2018. L'utile netto, pari a 431 milioni di euro, è stato notevolmente superiore agli 87 milioni di euro del 2017. Questo grazie al miglioramento annuale del risultato operativo e agli effetti della vendita della quota del 50% di Arlanxeo.
“Malgrado il crescente vento contrario nell'economia, abbiamo mantenuto le nostre promesse. Abbiamo fatto ottimi progressi sul piano strategico e operativo: Lanxess ha ora un focus molto chiaro sulle specialità chimiche. Oggi l'azienda è più redditizia, più stabile e più competitiva che mai e questo sta dando i suoi frutti”, ha dichiarato Matthias Zachert (nella foto), presidente del consiglio di amministrazione.
Il buon risultato operativo è stato determinato in particolare dalla forza di Advanced Intermediates, Specialty Additives e Engineering Materials, nonché dall'integrazione di Chemtura e dell’acquisto degli additivi al fosforo da Solvay.
L'attività operativa nel segmento Advanced Intermediates ha registrato eccellente prestazione nell'anno fiscale 2018, con ricavi di 2.207 miliardi di euro e una crescita dell'11,7% rispetto ai 1.975 miliardi di euro del 2017. Nel segmento Specialty Additives vendite e risultato operativo sono entrambi aumentati in modo significativo, come conseguenza del successo dell'integrazione delle attività di Chemtura e Solvay. I ricavi sono ammontati a 1.980 miliardi di euro, con un aumento del 22,9% rispetto ai 1.611 miliardi di euro del 2017. Nel segmento Performance Chemicals vendite e risultato operativo sono stati inferiori a quelli del 2017, con le vendite scese del 6,3%, passando da 1.439 a 1.349 miliardi di euro. Nel segmento Engineering Materials sono notevolmente cresciuti sia le vendite sia il risultato operativo grazie alla redditività delle materie plastiche leggere e delle costruzioni. Anche il business degli uretani, grazie all'acquisizione di Chemtura, ha contribuito positivamente al risultato. Le vendite hanno visto una crescita del 15,4%, da 1.366 miliardi a 1.576 miliardi di euro.