Flammatrice per aumentare la ricettività all'inchiostro

Per effettuare la flammatura ad alta velocità quando non è possibile pretrattare gli articoli a bordo macchina, Tosh propone la flammatrice a nastro FT100/2. I dispositivi di flammatura sono utili per incrementare la bagnabilità di alcune materie plastiche da stampare, rendendole ricettive agli inchiostri. La necessità di effettuare un trattamento superficiale deriva dall'impossibilità di decorare alcuni tipi di materiali, poiché le loro proprietà chimico-fisiche sono diverse da quelle dell'inchiostro.
Si ottiene una buona adesione dell'inchiostro su un materiale da decorare quando questo presenta una tensione superficiale - misurata in dyne (mN) - superiore a quella dell'inchiostro stesso. Nel caso di inchiostri a base solvente, i più utilizzati nella tampografia, la tensione superficiale del materiale da decorare deve essere di almeno 40 dyne/cm. Alcuni materiali - come il PE e il PP, che hanno una bassa tensione superficiale - necessitano di un trattamento che garantisca una buona adesione dell'inchiostro. oltre ad aumentare la tensione superficiale, la flammatura provvede anche alla eventuale rimozione di impurità che ostacolino l'uniforme adesione tra inchiostro e superficie e può essere utilizzata come post trattamento su materiali come le resine acriliche per fare ancorare l'inchiostro. In definitiva la flammatura risulta il metodo più diffuso di pre e post trattamento di oggetti tridimensionali per produzioni a elevata cadenza oraria.
La flammatrice a nastro FT100/2 è composta da un gruppo di flammatura e da un sistema di trasporto dei pezzi a tappeto. Il gruppo di flammatura è costituito da un generatore della miscela di aria (compressa) e gas (propano, butano o metano), con quadro elettrico, cassetta di derivazione per i comandi dell'elettrovalvola gas-aria-rilevatori fiamma e cassetta di derivazione per i comandi dei trasformatori piezoelettrici per l'accensione della fiamma. Tutti i parametri di regolazione della fiamma sono gestibili e visualizzabili da PLC. Sono poi previsti due bruciatori tipo MPR3/100, montati contrapposti sul telaio di sostegno del tappeto, con la possibilità di regolare la singola posizione di pretrattamento. Infine, è presente un carter a doppia apertura (sinistra/destra), ribaltabile singolarmente per accedere ai bruciatori ed effettuare le regolazioni.
Il sistema di trasporto è dotato di un tappeto a tapparella in acciaio zincato stampato con spessore di 4 mm, passo di 63,5 mm, larghezza di 210 mm, lunghezza di 1850 mm, portata di 3-4 kg/m e velocità regolabile da 0,12 a 0,80 m/minuto. Per l'allineamento dei pezzi da trattare viene utilizzata una guida telescopica fissata su un lato all'inizio del tappeto, mentre per il raddrizzamento dei pezzi prima del trattamento è impiegata una doppia guida a V. Il rilevamento della presenza del pezzo da trattare e il relativo segnale di attivazione del bruciatore, con regolazione di altezza e profondità, avviene per mezzo di un sensore fotoelettrico.