Il Web come alleato contro il Covid-19? Certamente sì, secondo Euromap

  

“Analizzando i dati raccolti da Euromap fino allo scorso settembre, si può osservare che nel 2019 è stato registrato un calo del 2% della produzione mondiale di macchine per la lavorazione di materie plastiche e gomma. Per quest’anno, invece, l’aspettativa a livello globale è di un -15%, seguita da un altro -10% nel 2021, per poi giungere finalmente a un piccolo recupero nel 2022. In materia di entrate ordini, invece, è previsto un -20%: valore medio che comprende anche rilevanti differenze tra i vari tipi di macchine. I dati sono un leggermente migliori per i produttori di attrezzature ausiliarie”. Sono queste le parole del presidente di Euromap, Luciano Anceschi, video-intervistato dalla redazione di MacPlas lo scorso 26 ottobre riguardo alle prospettive per il 2021 dei costruttori di macchinari e ausiliari per plastica e gomma. Nel video realizzato in tale occasione, disponibile su YouTube al link https://www.youtube.com/watch?v=t1CP8zzcST8, Anceschi snocciola in primis i dati sui trend delle aziende aderenti all’associazione di categoria europea in pieno periodo di pandemia e, in secundis, fornisce alcuni suggerimenti.

Innanzitutto il presidente di Euromap ha voluto sottolineare il fatto che, essendo le percentuali da lui citate frutto di proiezioni su dati al settembre 2020, sono prudentemente tutte da verificare in base all’evoluzione reale in ambito sia sanitario sia d’economia globale. Proseguendo il proprio intervento, Anceschi ha poi lodato l’atteggiamento di chi sa “vedere il bicchiere mezzo pieno”. E l’ha fatto ricordando come, a fronte delle oggettive difficoltà in materia di installazioni e collaudi, “i costruttori di macchine e impianti per plastica e gomma hanno sviluppato evoluti sistemi di connessione da remoto che consentono di affrontare queste importantissime fasi di ogni commessa e, insieme ai clienti, si sono attivati per tempo al fine di dare corpo agli investimenti previsti”.

 

Qui il pensiero di Luciano Anceschi era palesemente rivolto ai moderni scambi di dati effettuati con interfacce standardizzate. Ha infatti ricordato che “Euromap ha da poco rilasciato lo standard 78.1 relativo alle macchine a iniezione poste in celle d’automazione. Quindi, ricollegandoci al discorso fatto sulle difficoltà del momento nel realizzare installazioni e collaudi, è noto che tali interfacce standardizzate permettano di svolgere più facilmente detti lavori a distanza (in remoto). Infine, anche in tema di reshoring (e cioè del rientro a casa delle aziende che in precedenza avevano delocalizzato le proprie produzioni in paesi lontani), questi standard di comunicazione possono pure alleviare le difficoltà di trovare in loco tecnici già formati”.