è italiana la più grande bioraffineria per etanolo
Il 9 ottobre è stato inaugurato a Crescentino (Vercelli) il più grande impianto al mondo per la produzione di bioetanolo da biomasse non alimentari, di proprietà di Beta Renewables, joint venture tra Biochemtex, società d’ingegneria del gruppo Mossi Ghisolfi, il fondo americano TPG (Texas Pacific Group) e il leader danese della bioinnovazione, Novozymes. Questa bioraffineria, che a pieno regime produrrà 75 milioni di litri/anno di bioetanolo di seconda generazione (sfruttando i prodotti agricoli di scarto), è frutto di un investimento da 150 milioni di euro, che ha puntato sulla chimica sostenibile e ha portato l’Italia all’avanguardia tecnologica in un settore industriale strategico. Il progetto è stato sostenuto dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo. In termini occupazionali, l’impianto – che occupa una superficie pari a 15 ettari – darà lavoro a un centinaio di addetti diretti e a circa il doppio nell’indotto. L’aspetto rivoluzionario della bioraffineria risiede nella piattaforma tecnologica impiegata per ottenere il bioetanolo, che, come noto, può costituire anche la materie prima di base per la produzione di biopolimeri. L’innovativa tecnologia PROESA (PROduzione di Etanolo da biomasSA), combinata con gli enzimi Cellic prodotti da Novozymes, utilizza infatti gli zuccheri presenti nelle biomasse lignocellulosiche per ottenere alcol, carburanti e altri prodotti chimici, con minori emissioni di gas climalteranti e a costi competitivi rispetto alle fonti fossili. Inoltre, Proesa produce biocarburanti che assicurano una riduzione delle emissioni di gas serra vicina al 90% rispetto all’uso di combustibili di origine fossile. Questa tecnologia è stata sviluppata da Biochemtex nel Centro Ricerche di Rivalta Scrivia (Alessandria) interamente dedicato alle fonti rinnovabili, dove a partire dal 2009 è entrato in funzione un impianto pilota per produrre biocarburanti. I risultati ottenuti nell’impianto pilota hanno portato il gruppo a entrare nella fase di produzione su scala industriale con la costruzione dell’impianto di Crescentino. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e delle autorità locali: il presidente della regione Roberto Cota, il sindaco di Crescentino Marinella Venegoni, il presidente della provincia di Vercelli Carlo Riva Vercellotti).