Cultura 4.0: storie di automazione e non solo… a Milano

Industrie 4.0, prima di essere una rivoluzione industriale, sarà per certo una rivoluzione culturale. In tale logica Messe Frankfurt Italia - con “Corriere della Sera” nella veste di media partner - il 2 dicembre a Milano, ha dimostrato di essere consapevole dell’importanza di saper sviluppare un piano di comunicazione ad ampio spettro sull’argomento. Solo con tale consapevolezza, infatti, si spiegano precisione, esaustività e vastità degli interventi che si sono susseguiti nella “Sala Buzzati - Corriere della Sera” del capoluogo lombardo, durante il convegno “Cultura 4.0: storie di automazione e non solo”. Una mattinata che agli uditori ha offerto senza soluzione di continuità ben due tavole rotonde con attori di prim’ordine, quali B&R Automazione Industriale, Bosch Rexroth, Camozzi, Omron Electronics, Pilz Italia, Rockwell Automation, Sew Eurodrive e Siemens), che hanno parlato della “Professionalità per la nuova manifattura”, e Beckhoff Automation, Clusit, Esa Automation, Lenze Italia, Phoenix Contact, Schneider Electric e Schmersal Italia, che hanno parlato di “Safety e Cybersecurity”.

Insomma, un buon esempio di “public engagement” che, in italiano, sta a indicare l’insieme di attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società… in senso lato. Non a caso, nella stessa occasione, il Politecnico di Milano ha presentato i risultati di una sua mappatura in materia di competenze in meccatronica dell’industria italiana, mentre - in ossequio alle tante sfaccettature di industria 4.0 - Messe Frankfurt Italia ha raccontato come sta affrontando, in ambito fieristico, il nuovo che avanza: e qui il pensiero va a SPS IPC Drives Italia, in calendario dal 23 al 25 maggio 2017 a Parma. Ma durante l’incontro del 2 dicembre è stato dato spazio anche ai partner di Messe Frankfurt Italia – Anie, Assofluid, PoliMi, PwC, il comitato scientifico di SPS Italia - i quali hanno presentato un calendario di appuntamenti nel 2017 sempre in chiave di “public engagement” che prevede E2Forum (Milano, giugno), Forum Meccatronica (Ancona, settembre) e Forum Telecontrollo (Verona, ottobre), solo per citare i principali. D’altra parte industria 4.0 è assolutamente da conoscere bene in tutti i suoi aspetti. Diversamente, si rischia di vanificare lo sforzo “tutto europeo” che in essa vede la strategia per ridare competitività internazionale a un comparto manifatturiero che tanto sta soffrendo per i paesi low cost e/o i paesi emergenti: la qual cosa deve molto farci riflettere!