Cannon a JEC con tecnologie per auto e vento

Alla fiera JEC Composites 2014, in programma a Parigi dall'11 al 13 marzo, Cannon presenterà le proprie soluzioni più innovative nel campo della termoformatura e delle tecnologie per la lavorazione di materiali compositi rinforzati con fibre di vetro e carbonio.
Per lo stampaggio RTM ad alta produttività di componenti in fibra di carbonio e resine epossidiche per l'industria automobilistica, dello sport e del tempo libero, l'azienda proporrà la tecnologia Estrim. Oltre a preformatori dedicati, stampi e presse per la polimerizzazione, la linea E-System per il dosaggio e la miscelazione di formulazioni a due e tre componenti consente di ottenere tempi di estrazione molto rapidi (attorno a 3 minuti) e la perfetta distribuzione della resina nell'intera superficie dello stampo. In aggiunta al metodo classico di iniezione ad alta pressione in stampo chiuso - adesso disponibile per tre diversi procedure di iniezione - il costruttore ha sviluppato altri due metodi per la distribuzione della resina sui rinforzi posizionati in stampo aperto: Estrim LLD per la deposizione di uno strato di liquido; Estrim SLD per l'applicazione spray. Questi nuovi metodi permettono di ridurre la pressione specifica esercitata sullo stampo, riducendo l'investimento richiesto per le presse e il consumo di energia durante la lavorazione. Sempre all'industria automobilistica sarà dedicata l'innovativa linea di stampaggio a compressione per LWTR (Light Weight Reinforced Thermoplastics), disponibile per la produzione di componenti leggeri e sottili di grandi dimensioni, quali, per esempio, le protezioni per il motore.
Saranno poi presentate le macchine dosatrici a bassa pressione DX per l'infusione di resine epossidiche nelle pale eoliche. La serie comprende ora un modello a tre componenti che permette l'uso flessibile di due diversi indurenti per ottenere differenti profili di reazione a seconda della dimensione della pala eolica. Un'unità di degasaggio per la resina e una macchina per l'applicazione di adesivo bicomponente sui bordi dei semigusci delle pale completano l'offerta di tecnologia per questo settore industriale.
All'industria dei trasporti e a quella eolica sarà rivolta anche la nuova testa di miscelazione InterWet per la coiniezione di poliuretano e fibre di vetro nella produzione di parti strutturali leggere di grandi dimensioni, capaci di sostituire - con cicli produttivi molto più rapidi - i prodotti realizzati con tecnologia RTM. Un nuovo disegno della camera di miscelazione ha aumentato l'efficienza in termini di bagnabilità della fibra e di distribuzione nello stampo. Un'innovativa taglierina per la fibra di vetro consente, inoltre, una maggiore portata istantanea del rinforzo e un minore consumo delle lame, ottimizzando i tempi e i costi della manutenzione periodica.
Infine, saranno presentati i primi risultati industriali del progetto CRESIM (Carbon Recycling by Epoxy Special Impregnation), il cui obiettivo è la definizione di un processo industriale per la lavorazione di materiali compositi ottenuti con fibre di carbonio riciclate.