Blocco vs fusioni

Il costruttore di stampi per termoformatura Self realizza i propri prodotti utilizzando quasi esclusivamente fusioni in alluminio, considerata la soluzione più vantaggiosa. Il processo di termoformatura da lastra, avvalendosi di stampi da blocco o da fusioni in alluminio, viene adottato per realizzare serie limitate di prodotti di medie e grandi dimensioni dove siano richiesti tempi di messa a punto snelli e costi iniziali contenuti delle attrezzature. Allo stato dell'arte, secondo il costruttore la condizione necessaria per garantire l'elevato livello qualitativo del manufatto è rappresentata dall'impiego di stampi ottenuti da fusioni di alluminio di alta qualità rispetto a quelli da blocco. In particolare, per i prodotti estetici, anche con fusioni di elevata qualità, prive di porosità superficiali e difetti, sono ottenibili gradi di finitura dello stampo paragonabili a quelli degli stampi ottenuti da blocco.
Un ulteriore vantaggio dell'utilizzo di fusioni per la realizzazione degli stampi per termoformatura è costituito dalle serpentine di condizionamento (riscaldamento e raffreddamento) dello stampo stesso: le tubazioni vengono "annegate" all'interno della fusione seguendo il profilo della forma del prodotto, garantendo un migliore trasferimento termico tra il liquido che scorre internamente e la massa di alluminio.
Nello specifico processo di fonderia, le tubazioni, alloggiate all'interno della forma, vengono completamente circondate, con spessore costante, dall'alluminio. Per contro, negli stampi da blocco il condizionamento termico è realizzato attraverso tubi installati in gole fresate sul retro dello stampo. Se ne evince una maggiore dispersione dell'energia nell'aria e una riduzione rilevante del contatto tra il tubo e l'allumino. In alternativa viene anche utilizzata la foratura profonda, che non segue correttamente la geometria del particolare, generando disomogeneità termiche.
L'uso della fusione per soluzioni innovative e su misura è stata adottata dall'azienda in particolare per la produzione di componenti con problematiche di gestione di sottosquadra e/o di modularità degli stampi, implementando e utilizzando moduli e inserti removibili.