Quasi mezzo milione di tonnellate di PVC riciclato
Nel 2014 VinylPlus ha riciclato 481018 tonnellate di rifiuti di PVC, in linea con il raggiungimento del suo obiettivo di 800 mila t/anno entro la fine del 2020. I maggiori volumi, 473576 t, sono stati registrati e certificati da Recovinyl, l’organizzazione creata nel 2003 per facilitare la raccolta e il riciclo dei rifiuti di PVC.
Tuttavia, le incertezze nell’interpretazione dei regolamenti UE in materia (REACH, CLP e Hazardous Waste), in particolare in relazione al riciclo di PVC contenente i cosiddetti “legacy additives”, potrebbero compromettere le attività di riciclo e la domanda di riciclati in Europa. L’industria europea del PVC sta lavorando in stretta collaborazione con le autorità competenti per affrontare questa problematica.
Nel 2014 sono stati registrati importanti progressi anche in materia di additivi: l’utilizzo di stabilizzanti al piombo è diminuito dell’86% nell’Europa dei 28 rispetto al 2007, progredendo verso l’obiettivo di completarne la sostituzione entro la fine del 2015. Inoltre, la Task Force Additivi di VinylPlus ha sviluppato una nuova metodologia per valutare l’uso delle sostanze impiegate come additivi nei prodotti in PVC. Questa integra gli attuali standard delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) con i criteri di sostenibilità di TNS3. Il nuovo approccio “EPDplus” è stato verificato e discusso con gli stakeholder esterni. Il completamento del primo “EPDplus” per tubi di scarico è stato annunciato al Vinyl Sustainability Forum del 30 aprile 2015, che, con lo slogan “More Vinyl, Less Carbon”, ha riunito a Cannes (Francia) oltre 100 stakeholder dal mondo accademico, enti governativi, Nazioni Unite, Commissione Europea, distributori e tutti i settori dell’industria del PVC. In quell’occasione il dibattito si è incentrato sull’aiuto fornito dall’industria per contrastare i cambiamenti climatici, migliorando l’efficienza energetica e delle risorse, e su come i prodotti in PVC possano contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Un altro importante risultato, proprio in relazione alla riduzione dei cambiamenti climatici, è rappresentato da una diminuzione media del 10,2% dell’energia utilizzata dalle aziende associate a ECVM4 per produrre una tonnellata di PVC nel 2012-2013 rispetto al periodo di riferimento 2007-2008, ampiamente in linea con l’obiettivo di una riduzione del 20% entro il 2020.