Ecopneus ha una nuova direttrice generale
Dal 2 aprile Giuseppina Carnimeo è la nuova direttrice generale di Ecopneus, che inaugura così una nuova fase di maturità e consolidamento, con importanti sfide da affrontare, legate allo scenario normativo di riferimento e alla necessità di dare definitivo impulso al mercato della gomma da riciclo.
Dopo quasi 13 anni dalla partenza del sistema nazionale di gestione dei PFU (Pneumatici Fuori Uso) secondo il principio della responsabilità estesa del produttore, l'attuale panorama del settore richiede un intervento sulle norme di riferimento, per poter cogliere opportunità, assicurare maggiore aderenza allo scenario nazionale del mercato del ricambio e per tenere il passo con lo sviluppo di sempre nuovi ambiti applicativi.
Un contributo determinante a questo processo è stato fornito fino a oggi dal costante e significativo impegno in ricerca e sviluppo da parte di Ecopneus (circa 20 milioni di euro negli ultimi 10 anni), attraverso un’intensa collaborazione e una solida rete di relazioni con numerose aziende del settore. Un’urgenza che giunge anche dallo scenario degli altri Paesi europei, dove è in forte sviluppo il settore del riciclo chimico dei PFU, chiave di volta verso l’obiettivo di reintrodurre materia prima seconda nel ciclo di produzione degli pneumatici.
“Accolgo questa sfida come un’importante opportunità per il mio percorso personale e professionale, ma soprattutto per contribuire ai più grandi obiettivi di sostenibilità del Paese, tra cui quello dell’economia circolare, cruciale anche per il legame che ha con l’azione di contrasto al cambiamento climatico e il risparmio delle risorse naturali, come da anni rendicontato da Ecopneus nel Bilancio di Sostenibilità. Contando sull’esperienza e la professionalità del team che ha costruito l’Ecopneus di oggi e grazie al supporto del CdA e del presidente, che ringrazio per la fiducia, sono già al lavoro per portare il testimone che oggi ricevo verso obiettivi sempre più alti di efficienza e qualità, per la corretta gestione che porta alla valorizzazione della risorsa rappresentata dalla gomma riciclata”, ha dichiarato Carnimeo.
Dopo una laurea in economia e commercio presso l’Università degli studi di Bari e un master in gestione e controllo dell’ambiente presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna, Giuseppina Carnimeo gestisce, con crescenti responsabilità e autonomia, rapporti commerciali in campo ambientale e della gestione dei rifiuti, per la sostenibilità e la verifica di conformità ambientale per aziende operanti in diversi settori industriali. Diverse le esperienze professionali anche in ambito universitario e della consulenza, che ne caratterizzano il percorso, in Cial dal 2005 in qualità di responsabile per lo sviluppo della raccolta differenziata, di responsabile gestione materiali e di direttore generale. Inoltre, Giuseppina Carnimeo è coautrice con Marco Frey e Fabio Iraldo del libro “Gestione del prodotto e sostenibilità. Le imprese di fronte alle nuove prospettive delle politiche ambientali comunitarie e delle IPP (Integrated Product Policy)”, libro che approfondisce le politiche mirate al miglioramento degli impatti ambientali connessi alla produzione e al consumo dei prodotti e della politica integrata di prodotto (IPP).