Coim medaglia d’oro per la sostenibilità

La multinazionale italiana produttrice di specialità chimiche, Coim, è stata insignita della medaglia d’oro Ecovadis, posizionandosi nel primo 5% delle circa 90 mila aziende valutate globalmente dalla piattaforma di riferimento per le prestazioni di sostenibilità. La valutazione di Ecovadis tiene conto di ventuno criteri in quattro aree: etica, ambiente, acquisti sostenibili, diritti umani e pratiche lavorative. L’azienda che si sottopone alla procedura è tenuta a fornire documentazione a suffragio dei dati dichiarati, sottoponendosi così a uno scrupoloso processo di verifica che, attribuendo un punteggio a ciascuno degli ambiti indagati, definisce il livello di sostenibilità della gestione aziendale.

“La scelta di sottoporre il nostro operato a verifica mediante la piattaforma Ecovadis rientra in un più ampio progetto di Coim volto a certificare il costante impegno nel proporre soluzioni chimiche sempre più sostenibili, secondo pratiche di gestione aziendale rispettose dell’ambiente, delle persone e dei territori in cui operiamo”, ha affermato Filippo Severgnini (foto a destra), Regulatory, Quality & Compliance manager di Coim. “Gli obiettivi europei 2030-2050 per un impatto climatico zero sono conseguibili esclusivamente coinvolgendo intere filiere produttive. Anche nel nostro caso, l’impegno nei confronti della sostenibilità vede coinvolti anche i nostri partner commerciali, clienti e fornitori”.

“Sebbene la legislazione europea sia più esigente riguardo all’implementazione di metodi di valutazione della sostenibilità, prevediamo di sottoporre alla verifica Ecovadis anche gli altri stabilimenti di Coim nel mondo, partendo dagli Stati Uniti”, ha dichiarato Giuseppe Librandi (foto a sinistra), Presidente e CEO di Coim. “L’impegno di Coim verso la sostenibilità va oltre ai processi di certificazione e include le attività di ricerca e sviluppo, grazie alle quali oggi disponiamo di un ampio portafoglio di soluzioni da fonti riciclate e rinnovabili, prodotti compostabili e low VOC; la riduzione delle emissioni di CO2 lungo tutta la filiera e l’incremento delle competenze e del benessere delle oltre 1.200 persone che rendono possibile il successo di Coim nel mondo”.