In Italia, un distributore di PVC di provenienza statunitense ha dovuto rivedere al ribasso il proprio prezzo di offerta di lotti in consegna ad aprile, portandolo a 820-830 euro/ton dagli iniziali 850. D'altra parte, però, i prezzi del PVC statunitense starebbero aumentando, in conseguenza dell'incremento di circa 150 dollari/ton del prezzo del VCM locale dall'inizio del mese, e ulteriori altri aumenti intorno a 110 dollari/ton sarebbero già stati annunciati per aprile.
In Italia il prezzo di offerta sarebbe stato rivisto al ribasso di 20-30 euro/ton, fino ai suddetti 820-830, per metterlo in linea con i livelli generali del mercato e fare riguadagnare competitività al polimero. In alcuni casi si registrano offerte anche a meno di 800 euro/ton, ma forniture statunitensi con tempi di consegna di un mese faticano ancora ad attrarre l'interesse degli acquirenti.
In pratica, per un distributore offerte a 820-830 euro/ton corrispondono approssimativamente ad acquisti a 1.000-1.015 dollari/ton con pagamento a 90 giorni, assoggettamento al 6,5% di dazi e deduzione delle spese di trasporto. (Fonte ChemOrbis)