Uno dei difetti estetici e funzionali legati allo stampaggio rotazionale è la presenza di piccole bolle d'aria sulla superficie e all'interno della sezione dei manufatti.
Persico spa di Nembro (BG) ha effettuato una serie di prove confrontando il risultato di stampaggio con diversi tipi di polietilene a parità di condizioni termiche ma andando ad agire sulla pressione interna degli stampi.
Con la macchina per stampaggio rotazionale Leonardo è risultato infatti facile controllare direttamente e con precisione la temperatura dello stampo, monitorare la temperatura interna del manufatto e applicare sia una pressurizzazione sia una depressurizzazione all'interno degli stampi rotazionali.
Le prove effettuate hanno dato ottimi risultati con differenti materiali (MFI da 3 a 9) e spessori (da 3 a 9 mm), rilevando sperimentalmente che il ciclo di stampaggio sotto-vuoto con "Leonardo" porta a una completa scomparsa delle bolle nella sezione e nella superficie dei manufatti.