Il fatturato dell'industria trasformatrice svizzera - costituita da circa 850 aziende, con 34.500 addetti - ha subito nel 2011 una contrazione dell'1,8% rispetto al 2010, fermandosi a circa 15,5 miliardi di franchi (pari a poco meno di 13 miliardi di euro).
L'Associazione di categoria (KVS-Kunststoff Verband Schweiz) riporta come, a fronte di un primo semestre ancora piuttosto positivo, il bilancio dello scorso anno sia stato condizionato da fattori negativi che si sono acutizzati nella seconda metà del 2011: crisi economica generalizzata, crescenti costi delle materie prime, sopravvalutazione del franco, che ha contribuito alla penalizzazione dell'export, già compromesso dalla concorrenza di altri Paesi con costi di produzione anche molto inferiori.
Per l'anno in corso le previsioni sono improntate alla stabilità.